Le principali pratiche religiose di Scientology sono due: lo studio dei testi del fondatore e la consulenza pastorale. Mentre lo studio delle scritture è pratica diffusa in tutte le fedi, la consulenza pastorale è invece un preciso percorso del tutto nuovo.
Sebbene gli aspetti puramente filosofici delle opere di L. Ron Hubbard siano di per se stessi sufficienti per essere applicati nella vita quotidiana, solamente l’auditing fornisce un itinerario preciso, che chiunque può percorrere, verso stati più elevati di consapevolezza spirituale.
Ma cominciamo a chiarire alcuni semplici termini.
Scientology e le sue pratiche religiose.
In Scientology, come in ogni altra religione, è disponibile un percorso verso la libertà spirituale.
La pratica più importante ed, al tempo stesso, più nuova, è l'auditing.
L’auditor è la persona istruita e qualificata a dare auditing agli altri affinché migliorino.
Auditor significa “colui che ascolta”, dal latino audire, che significa appunto “udire o ascoltare”.
Un auditor è un ministro della Chiesa di Scientology o una persona che sta studiando per diventarlo. Chi invece riceve l’auditing si chiama preclear, ovvero “una persona che non è ancora Clear”.
Un preclear è una persona che, attraverso l’auditing, sta conoscendo meglio se stessa e la vita.
Per seduta di auditing s’intende il periodo di tempo durante il quale un auditor audisce un preclear.
Per mezzo dell’auditing, l’individuo sviluppa la capacità di osservare la propria esistenza e di agire serenamente nella vita.
Ci sono grandi differenze tra la tecnologia dell’auditing, che è una pratica religiosa, e le altre pratiche.
La precisione dell'auditing
Durante l’auditing non si fa uso di ipnosi, tecniche di trance, droghe e farmaci. La persona che viene audita è completamente conscia di tutto ciò che accade.
L’auditing è preciso, interamente codificato, e segue procedure esatte.
L’auditing utilizza i procedimenti: una precisa serie di domande o comandi dati dall’auditor alla persona, per aiutarla a localizzare aree di sofferenza spirituale, a scoprire cose su se stessa e a migliorare la propria condizione.
I procedimenti di auditing sono tantissimi e diversi fra loro e ciascuno migliora la capacità dell’individuo di occuparsi di un area della sua vita.
Qualsiasi procedimento termina quando se ne raggiunge l’obiettivo specifico. A quel punto se ne può iniziare un altro, indirizzato a un differente aspetto dell’esistenza.
Si potrebbe porre un numero pressoché infinito di domande, che potrebbero o meno aiutare la persona. Ciò che si è realizzato con Dianetics e Scientology è stato che L. Ron Hubbard ha individuato le esatte domande e gli esatti comandi che portano alla libertà spirituale. Le domande o i comandi del procedimento portano la persona ad analizzare un certo settore della sua esistenza. Ciò che verrà trovato, ovviamente, varierà da individuo a individuo, dato che ognuno ha esperienze differenti.
A prescindere dalle sue esperienze, l’individuo non solo viene aiutato a localizzare le aree di turbamento o di difficoltà presenti nella sua vita, ma anche ad individuarne l’origine. Così facendo, la persona riesce a liberarsi dagli ostacoli indesiderati che inibiscono, impediscono o attenuano le sue abilità naturali e accresce, inoltre, queste abilità, diventando più brillante e capace a livello spirituale.
La tecnologia di auditing è invariabile. Non sono previsti risultati incidentali né applicazioni casuali.
L’auditing non è un periodo di tempo di vaga e libera associazione d’idee. Ciascun procedimento è concepito in modo esatto e quando viene applicato con precisione produce un risultato ben definito.
L’auditing di Scientology consente a chiunque di passare da una condizione di cecità spirituale alla gioia radiosa della conoscenza.
Fonte notizia
www.scientology.tv it