Milano, 30 aprile. Gabriele Maquignaz è l’anima artistica della Valtournenche. Non a caso lo storico dell’arte Philippe Daverio l’ha soprannominato “lo sciamano del Cervino” proprio per alcune sue peculiarità inconfondibili. Tra cui il fatto di essere un artista-eremita propenso alla spiritualità. Ultimamente tuttavia Gabriele Maquignaz ha accantonato l’aspetto più “solitario” per scendere in campo, in prima linea. E lo fa prendendo due direzioni. La Porta dell’Aldilà e la piattaforma Arte per la Vita.
La prima strada è il proseguimento di un sentiero già tracciato con il Codice Maquignaz e quello dell’Aldilà. Si allarga e consolida il 6 febbraio alla libreria Bocca di Milano. Qui l’artista presenta il suo catalogo edito da Skira “La Porta dell’Aldilà” assieme ai proff. Philippe Daverio e Guido Folco. Un enorme successo costellato dalla performance dal vivo. L’appuntamento è stato trasmesso al Tgcom24 per il format Arte in quarantena.
Un mese dopo nel suo studio-galleria ai piedi del Cervino il curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, manager di noti vip, e il celebre fotografo Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, lo intervistano. L’occasione speciale è il vernissage di una mostra antologica su Pier Paolo Pasolini, da lui ospitata. Qui ribadisce il concetto del superamento delle dimensioni spazio e tempo e il raggiungimento di un’altra realtà, quella spirituale, attraverso la sua arte. Tutto è codificato da riti e simboli, concentrato in uno scrigno di meraviglie che ricordano tempi antichissimi.
Proprio nel corso di questi giorni, con il dilagare del contagio da Covid-19, prende forma un progetto da lui capitanato: Arte per la vita. Inizialmente presentato a Uno Mattina su Rai 1, Maquignaz regala un’altra performance. La “Distruzione del Coronavirus” andrà successivamente in onda anche su Canale Italia. Il Maestro getta così un primo seme di speranza: l’arte può vincere la pandemia. E può farlo concretamente con Arte per la Vita.
Su questa piattaforma online vengono raccolte numerose opere d’arte acquistabili a prezzi che vanno da poco meno di 50€ in su. Chiunque, comprando una di queste creazioni, potrà aiutare l’AUSL della Regione Autonoma della Valle d’Aosta.
Fonte notizia
www.youtube.com watch v=AAXFgxEiOPk