Cerimonia di Piantumazione e posizionamento Targa
IN RICORDO DI TUTTI GLI ISONTINI
MORTI DI MINIERA
che si terrà a Gorizia
venerdì 13 marzo 2020 alle ore 11,00
presso Parco della Rimembranza
ingresso via M. Buonarroti
Michele Strazza: "Nel secondo dopoguerra la mancanza di manodopera nelle miniere di carbone in Belgio aveva creato una situazione insostenibile: a fronte dei 30 milioni di tonnellate di carbone di prima della guerra, alla fine del 1945 se ne produceva neanche la metà, mentre le scorte erano completamente esaurite. Inoltre, dei 137.000 minatori del 1940, ne restavano solo 88.000 nel 1945.
Tutto questo aveva spinto il Belgio, il 23 giugno 1946, a sottoscrivere con l’Italia un protocollo di intesa per la partenza di 50.000 lavoratori, con età non superiore a 35 anni, “a gruppi di 2.000 a settimana in cambio della fornitura annuale all’Italia di un quantitativo di carbone compreso tra i due o tre milioni di tonnellate, a prezzo preferenziale”.
L’accordo, firmato dal governo di unità nazionale di Alcide de Gasperi, mirava anche a garantire parità di salario e trattamento pensionistico e sanitario ai minatori italiani e belgi, nonché il diritto agli assegni familiari per le famiglie rimaste in Italia."