Venerdì 21 febbraio ad Aversa la presentazione del romanzo d’esordio
Le voci di dentro vissute e metabolizzate da chi ha scelto come professione di analizzare quelle degli altri. Questo il filo conduttore del romanzo d’esordio di Massimo Nappi dal titolo: “Vado Via”.
L’autore è pronto per la presentazione del lavoro, dato alle stampe da “Youcanprint”, in programma venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 16 nella sala convegni dell’istituto di formazione Selform in via dell’Archeologia n. 54 ad Aversa, in provincia di Caserta.
Massimo Nappi, classe 1971, è laureato in Scienze Infermieristiche e lavorando nell’ambito di settori delicati come psichiatria e neurologia se ne appropriato degli aspetti più nascosti facendone fonte d’ispirazione per il suo romanzo, frutto di una profonda introspezione.
Non a caso il protagonista è proprio uno psicologo che dopo la morte dei suoi genitori si trova dall’altra parte della barricata e comincia a scavarsi dentro alla ricerca di quelle stesse risposte che quotidianamente cerca di fornire ai suoi pazienti.
“Vado Via” è un importante viaggio verso una miriade di sfaccettature dell'amore che lotteranno contro le pulsioni dell'inconscio. I conflitti interiori e le emozioni in generale, la passione e i sentimenti di due anime che si ritrovano e si scoprono desiderose l'una dell'altra.
Ma davvero ci si può sentire “finalmente a casa”, una volta trovato un porto sicuro dopo un lungo viaggio?
Perché la vita non va mai come avremmo desiderato, lasciandoci alla fine un retrogusto più amaro che dolce, con vari colpi di scena e di emozioni inaspettati da parte del protagonista, ma che alla fine riesce a trattenere per sé uno spiraglio di luce a rischiarare il buio.
Quel buio dell'anima, spesso così immenso.
Le risposte sono disponibili nelle pagine del romanzo, che si fa sfogliare alla ricerca di quelle verità nelle quali è facile immedesimarsi pagina dopo pagina. Ma non è questa l'unica forza motrice che rende “da non perdere” questo romanzo d'esordio scritto con una prosa chiara e concreta. Aspetti che saranno in parte rivelati durante il vernissage.
Anche la location che ospita questa prima presentazione del romanzo è un posto importante per Massimo Nappi. Infatti l’autore, oltre a lavorare del reinserimento familiare e sociale dei pazienti con problematiche psichiatriche e psicologiche dettate dalla loro patologia, è docente di Tecnica Infermieristica e Sanitaria proprio alla Scuola di Formazione Professionale Sanitaria Selform di Aversa.
Nel curriculum dell’autore anche esperienze professionali in ambito carcerario e giudiziario. Dal 2010 si è anche occupato dapprima di pazienti internati nell’Opg di Aversa, e successivamente la loro chiusura di problematiche psichiatriche e psicologiche di pazienti afferenti al Dipartimento di Tutela della Salute in Carcere. Seguendoli non solo durante la fase critica della malattia ma anche con progetti terapeutici e di reinserimento sociale e familiare.
H di P