Capri è una delle isole italiane più affascinanti e per questo una delle più visitate. Meta di villeggiatura di molti personaggi famosi, tra cui il poeta cileno Pablo Neruda che rimase talmente abbagliato dalla bellezza dell'isola che le dedicò numerosi versi in cui ama definirla "la regina di roccia".
L'isola di Capri ha una superficie non molto grande. Si estende infatti per poco più di 10.5 km². Nonostante le dimensioni ridotte però, Capri riesce a sorprendere i suoi visitatori con siti naturali e scorci davvero suggestivi.
La Grotta Azzurra, ad esempio, si apre lungo il versante nord-occidentale dell'isola ed è uno dei siti naturali più belli d'Italia. Ha un'apertura in parte sommersa dal mare dalla quale riesce a passare la luce esterna che conferisce alla Grotta una tonalità di blu molto intensa, che costituisce la caratteristica peculiare del prestigioso ninfeo risalente all'età romana.
Da ricordare che durante il periodo invernale (ovvero da inizio novembre fino a fine marzo) la Grotta Azzurra rimane chiusa in quanto inaccessibile per via di vento e mare mosso. Per visitarla bisogna salire su piccole barche a remi in quanto l'ingresso è largo appena 2 metri e alto solo 1 metro.
Monte Solaro è invece la cima più alta dell'isola ed è formata dalla stessa roccia calcarea di cui è fatta l'intera isola. Sarà piacevole fare un'escursione a piedi passando per il cosiddetto "passetiello" o da una stradina secondaria in salita che parte da Anacarpi, uno dei comuni dell'isola insieme a Capri. Per coloro che non sono amanti dell'escursionismo, è possibile prendere una seggiovia che porta in cima al monte da cui si potrà godere una vista bellissima.
Villa San Michele è un'antica villa situata ad Anacarpi. Prende il nome da una piccola chiesetta che sorgeva alla fine della Scala Fenicia, unica via d'accesso alla parte alta della città. La Villa apparteneva ad un medico svedese, Axel Munthe ed è una delle case-museo più suggestive d'Italia. Il dottor Munthe era infatti appassionato di arte, amico degli animali e filantropo e per questo dedicò quasi tutta la sua vita alla costruzione e all'abbellimento della villa e del giardino. Collezionò reperti storici di epoca romana, egizia ed etrusca durante i suoi viaggi e li utilizzò per arredare l'interno e l'esterno della casa. Vi sono infatti numerosi reperti ormai divenuti simboli della dimora come ad esempio la Sfinge egizia che si affaccia sul mare di cui si narra che toccarla porti fortuna. La Villa è aperta tutti i giorni durante tutto l'arco dell'anno.
Per gli amanti di antiche rovine, situata sulla cima del Monte Tiberio, si trova Villa Jovis. Fu la dimora dell'imperatore romano Tiberio Giulio Cesare Augusto e si estende per circa 7000 metri quadrati. Dal punto di vista architettonico ricorda moltissimo lo stile delle ville romane classiche, ma venne strutturata anche come una piccola fortezza. Al centro infatti vi erano le cisterne per la raccolta delle acque piovane che ne permettevano l'utilizzo sia come acqua da bere che come acqua destinata alle terme.
Poco prima dell'ingresso di Villa Jovis si trova Parco Astarita, un parco poco conosciuto, con ingresso libero dal cui punto più alto si può godere di una vista mozzafiato.
Queste e molte altre bellezze che l’Isola ha da offrire ai visitatori sono raggiungibili comodamente in traghetto, prenotando online sul portale capritraghetti.it il proprio biglietto.