Lamiera: di cosa stiamo parlando?
La lamiera è una lega ottenuta da ferro e carbonio, dove la diversa percentuale di carbonio contenuta incide sulla durezza della stessa. Data l’esistenza di tipologie differenti di lamiera, esistono anche differenti metodologie di lavorazione della stessa, a partire dal taglio. Vediamone insieme alcuni esempi.
Taglio al laser
Utilizzato per ottenere tagli di notevole precisione, il taglio al laser è diffuso principalmente nella sua conformazione a fusione. Tale tipologia di lavorazione consiste nell’utilizzo di un’onda a potenza elevata che agendo sulla lamiera ne fonde dei piccoli punti fino a che il materiale in eccesso non viene soffiato via.
Taglio al plasma
Per poter praticare questo particolare tipo di lavorazione della lamiera, viene utilizzato un ugello in grado di soffiare ad alta velocità un gas che grazie proprio a questo movimento si trasforma in plasma. Il tutto, grazie alla presenza di un elettrodo che entrando in contatto con la superficie da tagliare dà vita a un arco elettrico.
Anche questa tipologia di taglio viene usata in modo particolare grazie alla sua estrema precisione, la quale permette di creare delle composizioni e dei disegni sulla lamiera stessa.
Ossitaglio
Compiuto per mezzo di un particolare attrezzo definito “cannello”, la lavorazione a ossitaglio si compie grazie alla produzione di ossigeno durante le operazioni. Quello che si genera è un movimento concentrico di due flussi di gas che generano una fiamma in grado di bruciare la superficie della lamiera. L’ossitaglio è praticabile tanto in maniera unidirezionale utilizzando flussi affiancati, quanto multidirezionale adoprando flussi concentrici.
Se siete alla ricerca di un vero specialista della lavorazione lamiera a Parma, Tecnomeccanica Fidenza offre il meglio nel settore. Attiva dal 1980 nel settore della lavorazione lamiera per conto terzi, l’azienda fidentina può contare su di un’alta specializzazione acquisita in più di 30 anni di esperienza.