Il premio Tragos, nato nel 2000 da un’idea di Maria Gabriella Giovannelli con il sostegno del Comune di Milano e di un pool di operatori del settore, ha l’obiettivo di rendere omaggio alla memoria del noto attore di teatro, cinema e televisione Ernesto Calindri attraverso una gara volta a valorizzare la creatività di autori e scrittori italiani. Boncompagni ha scelto di partecipare al concorso con un testo inedito di teatro civile sulla legalità e sulla mafia, con cui ha dato seguito al proprio impegno di approfondimento e sensibilizzazione su queste delicate tematiche che in passato aveva già trovato espressione in spettacoli come “Qui Gela. Andata e ritorno” e racconti come “Il volo della tartaruga”. Il nuovo monologo “Il buco nel cielo di carta” ha raccolto consensi dalla giuria del Tragos formata da esponenti del mondo culturale e teatrale che ne ha riconosciuto il doppio valore artistico e civile, permettendo all’aretino di inserire il proprio nome nell’albo d’oro di un concorso che in passato ha premiato anche personalità del calibro di Angela Finocchiaro, Carlo Giuffrè e Lella Costa. Il testo vincitore sarà ora letto in anteprima nel corso della cerimonia di premiazione del concorso ospitata dal Piccolo Teatro.
Questo riconoscimento rappresenta un ulteriore arricchimento del curriculum artistico e letterario di Boncompagni che, laureato in drammaturgia e specializzato presso l’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del teatro alla Scala di Milano, negli ultimi anni è stato impegnato in tutta la provincia come autore di spettacoli e progetti artistici, come docente in percorsi di formazione e promozione teatrale, come cabarettista con i Noidellescarpediverse e come promotore di eventi di spessore nazionale quali Sos Cabaret o RidiCasentino. «“Il buco nel cielo di carta” - commenta Boncompagni, - porta avanti un percorso artistico che ha l’obiettivo di far rivivere l’originaria vocazione del teatro come strumento sociale di educazione ai valori civili, di riflessione e di formazione su tematiche della vita del Paese, dunque la vittoria del premio europeo Tragos con questo testo è un motivo di forte soddisfazione. Dopo la lettura e la premiazione in una location d’eccezione come il Piccolo Teatro di Milano, il prossimo passaggio sarà di trasformare questo testo in un vero e proprio spettacolo da mettere in scena nei teatri della nostra provincia».