Una partita a 4 per Marco Predieri

Debutta al Teatro di Cestello di Firenze, per la notte dell'ultimo dell'anno, la nuova edizione della commedia borghese di Nicola Manzari "Partita a Quattro", nell'adattamento e regia di Marco Predieri, anche in scena accanto a Sabrina Cini, Elena Prucher, Yuki Parigi e Silvana Carotenuto

               

Notte di San Silvestro in scena per Marco Predieri, reduce dai successi de "La governante di Cavour", spettacolo che ha portato sui palchi italiani accanto a Francesca Nunzi e che riprenderà anche nella prossima primavera, dalla Sicilia. Adesso per l'artista c'è però un nuovo impegno, in veste di regista e interprete, alle prese con una classica commedia borghese del secolo scorso: "Partita a quattro", che in questa edizione diventa "a 4" (sostituendo le lettere con il numero). Un copione scritto negli anni 30 del Novecento da Nicola Manzari e portato al successo nel 1969 dall'omonimo sceneggiato Rai con Mario Pisu e Lia Zoppelli. Lo spettacolo andrà in scena a partire da martedì 31 dicembre al Teatro di Cestello di Firenze. Chi sono i protagonisti della storia? "Un padre, rimasto presto vedovo, ancora giovane, anche se con un figlio già in età universitaria - spiega Predieri - e una seconda coppia, composta da madre e figlia, anche in questo caso sole e all'incirca corrispondenti ai primi per età. Marco, è il nome dell'uomo, pensa di rifarsi una vita, risposandosi e mettendo la testa a posto, dopo alcune avventurette frivole, che il figlio stesso, Riccardo, gli rimprovera. Il progetto però è osteggiato proprio dal ragazzo, che si mostra un po' troppo geloso del genitore. Per cercare di rimuoverne le obiezioni Marco decide di invitare a cena la possibile sposa, per presentargliela, ed è così che in casa dei due scapoli entrano Matilde e la figlia Mariù". Questi dunque sono i quattro giocatori della partita, che si consuma tra i salotti di una società borghesotta, agiata e un po' annoiata, dove alle "intemperanze" e alla leggerezza dei grandi fa da specchio l'eccessiva compostezza e razionalità, per lo meno apparenti, della nuova generazione. Ma eravamo rimasti alla gelosia di Riccardo per il padre. "In effetti la situazione da subito sembra prendere una piega diversa da quella immaginata dai suoi protagonisti - spiega ancora il regista - Senza voler svelare troppo possiamo dire che Riccardo si darà molto da fare per evitare che il padre si risposi, mettendo in scena un piano bizzarro e inatteso, ma soprattutto che nasconde un secondo fine, inizialmente del tutto imprevisto dal ragazzo stesso". Accanto a Marco Predieri il pubblico troverà Yuki Parigi, Elena Prucher e Sabrina Cini. "E' un bel cast variegato e con elementi giovani molto validi. Io qui sono quasi una spalla - rivela Predieri- lo è proprio il mio personaggio, ma per me è ottimo, così posso sbizzarrirmi di più nella veste di regista e giocare con i miei attori, a cominciare da Sabrina, che ha forse il ruolo più complesso ma che sono certo ci stupirà. Poi c'è anche Silvana Carotenuto, nel ruolo di una simpatica domestica che porta un ulteriore nota di colore al copione". Il debutto infine è di quelli tosti per la compagnia, con la prima fissata per la notte del 31 dicembre, quando gli attori brinderanno anche insieme al pubblico, come avverrà in molti teatri allo scoccare della mezzanotte. In questo caso la sala sarà quella fiorentina del Teatro di Cestello, in San Frediano, dove lo spettacolo resterà poi in scena fino a domenica 5 gennaio. Per informazioni e prenotazioni: 055.294609 - prenotazioni@teatrocestello.it 

Marco Predieri Teatro Fine anno

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