Massimo Paracchini consegue il Premio Internazionale Ambasciatore d’Arte con attestato di riconoscimento in carta pergamenata e la pubblicazione di un’opera nel catalogo ufficiale della Mostra con i contributi di Josè Dalì, figlio di Salvador Dalì, Antonietta Di Vizia, giornalista RAI, Roberto Villa, fotografo internazionale, e Salvo Nugnes, curatore di grandi eventi. Questo riconoscimento viene conferito a personaggi che si sono distinti nel mondo dell’arte e della cultura.
Tre sue opere sono state video esposte a Istanbul, Shangai, Pechino e Tokio. Il Tour d’Oriente è iniziato dapprima a Istanbul il 27 luglio, è continuato poi a Shangai, proseguito a Pechino e si è concluso a Tokyo. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale “Spoleto Arte” diretta da Salvo Nugnes.
Motivazione critica
Grazie al suo estro creativo le frontiere dell’arte vengono aperte, testimonianza del suo spessore umano e professionale”.
Antonietta Di Vizia, Josè Dalì, Salvo Nugnes, Roberto Villa
Titolo: Summer Quadrickromia Vortex in Psicotrance before Kromoexplosion
L’artista può immaginare con la massima libertà uno dei tanti Universi possibili e realizzarlo con solo i quattro colori alchemici fondamentali dell’estate e cioè il bianco, il giallo, l’arancione e il rosso e costituire così un nuovo Universo in Quadrickromia.
E’ fondamentale per l’artista acquisire una capacità di vedere oltre la realtà mitica arcadico euclidea e di cogliere la luce nella sua completa pienezza e forza, in lunghezze d’onda differenti, per trasfigurare ogni nuova immagine in visione iperellittica e iperdimensionale attraverso un tetrachromatismo trascendentale che gli permetterà di percepire così un’infinità di sfumature e di colori, amplificando in modo profondo la sua capacità e forza di transfigurare il mondo e l’Universo intero per trascenderlo.
L’artista in psicotrance dovrà acquisire un nuovo potere di vedere oltre la natura arcadico-euclidea di tutti i giorni attraverso una Tetrachromia totale che lo porterà ad immaginare nuovi Universi dagli infiniti colori e da variazioni cromatiche intense.
Tutto è frutto di un equilibrio tra il Cosmo ordinato e il Kaos primigenio da cui tutto ha avuto inizio, cioè fondamentalmente da un’armonia raggiunta tra due forze contrapposte, complementari, ma sempre in tensione che generano eternamente la forma dinamica, astratta, costantemente trasfigurata dai movimenti vorticosi iperellittici dell’Universo intero.
Da “Eidetica Trascendentale dell’arte” di Massimo Paracchini
Fonte notizia
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