Nell'incontro annuale svoltosi a fine settembre che ha visto i ricercatori provenienti dalle principali nazioni europee confrontarsi sullo status degli studi clinici relativi alle malattie del sangue è stato istituito il "Young EMN Board" composto da 10 giovani e brillanti ricercatori. Sono inoltre state presentate nuove proposte, tra cui il progetto italiano “Codi” e il "Registro MyMyeloma", che hanno suscitato l’interesse del board EMN e di diversi attori coinvolti nella ricerca.
Si è svolta a Baveno (VB) il 27 e 28 settembre scorsi la 12° edizione del Trialist Forum organizzato da EMN - European Myeloma Network attraverso il proprio braccio operativo italiano EMN Research Italy di Torino e ancora una volta, per presenze e tematiche trattate, l'appuntamento si è confermato un passo fondamentale a livello internazionale sul tema della ricerca sulle malattie del sangue e il Mieloma Multiplo.
Nel corso dell'intenso weekend di incontri e convegni è stato istituito il "Young EMN Board" composto da 10 giovani ricercatori di altrettante nazioni europee tra cui la dott.ssa Francesca Gay, Ematologia presso l'AO Città della Salute e della Scienza di Torino e membro del CDA di FONESA – Fondazione Neoplasie Sangue. Il nuovo Young EMN Board affiancherà il Senior Board e sarà da subito operativo nelle diverse attività svolte da EMN, occupandosi di alcuni aspetti organizzativi delle conferenze biennale EMN (la prima si è svolta a Torino nel 2018). Ma non solo, tra i compiti dello Young EMN Board ci sarà anche quello di elaborare una proposta di studio clinico collaborativo sotto l'ombrello EMN. La proposta sarà discussa in occasione del prossimo congresso annuale dell'ASH (American Society of Hematology) che si svolgerà dal 7 al 10 dicembre 2019 a Orlando, in Florida.
Nella due giorni di Baveno, è stato presentato un progetto innovativo, la piattaforma “Codi”. Questa piattaforma permette di integrare i dati clinici e molecolari in modo immediato ed efficiente, da diverse fonti, e le informazioni vengono salvate in un sistema dinamico che permette agli studiosi di effettuare facilmente analisi di dati integrati. Inoltre, è stato affrontato il progetto italiano del "Registro MyMyeloma" promosso da EMN Research Italy. Oltre agli obiettivi standard che i ricercatori si sono sempre prefissi (quali la valutazione della risposta alle terapie, della sopravvivenza del paziente e del limite di tossicità delle terapie), il Registro prevede anche il "Patient Reported Outcome" che si focalizza sul percepito del paziente al fine di metterlo in un ruolo sempre più centrale. Sia la piattaforma Codi che il registro italiano possono essere considerati dei progetti pilota che, in futuro, potrebbero essere estesi anche negli altri paesi membri di EMN.
Infine, il meeting di Baveno è stata anche un'occasione di incontro e confronto tra il board EMN europeo e le aziende farmaceutiche, all'insegna di un concreto interesse scientifico reciproco. La ricerca può andar avanti solo se supportata adeguatamente e gli incontri di Baveno hanno confermato l'interesse reciproco nella collaborazione sul tema della ricerca. Questo permetterà alla rete EMN di proseguire le proprie sperimentazioni, di portare avanti i progetti in atto e di promuovere ulteriori studi clinici con farmaci innovativi per prolungare la sopravvivenza e migliorare qualità di vita dei pazienti affetti da mieloma.
La tredicesima edizione del Trialist Forum si svolgerà, sempre a Baveno, il 27 e 28 settembre 2020.
Didascalia immagine: Il Young EMN Board a Baveno - Da SX: Rakesh Popat (UK), Enrique Ocio (Spain), Maria Gavriatopoulou (Greece), Francesca Gay (Italy), Jakub Radocha (Czech Republic), Maria Krauth (Austria), Leo Rasche (Germany), Cyrille Touzeau (France), Annemiek Broijl (Netherlands – President), Fredrik Schjesvold (Norway – Vice)
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