Fare cultura sul vino: questo è l’obiettivo dell’OpenWine firmato Partesa, un evento studiato per offrire non solo formazione ma anche occasioni preziose di confronto tra esperti, produttori e operatori del settore.
Lunedì 7 ottobre, dalle 11.00 alle 18.30, nella residenza settecentesca Palazzina di Caccia di Stupinigi a soli 10 km dal centro di Torino, i professionisti del mondo del vino potranno approfondire le loro conoscenze con degustazioni delle ultime annate presentate direttamente dai loro produttori. Per l’occasione sono state coinvolte 45 cantine di 14 regioni italiane con un’ampia proposta dedicata ai vini provenienti dal territorio piemontese. Ben 8 le presenze internazionali.
Uno dei protagonisti assoluti della giornata sarà proprio un’eccellenza d’Oltralpe: lo Champagne. Con le sue caratteristiche uniche al mondo risultato di una posizione geografica particolare, il celebre vino francese avrà due momenti dedicati di degustazione con le aperture di vecchi millesimi di Carte d’Or recentemente sboccati: alle 14.30 il focus sarà sul Millesimo 2002 mentre alle 16.00 sarà la volta del Millesimo 2006.
Dalle 13.00 alle 17:30 sarà inoltre possibile abbinare le degustazioni ad alcune deliziose specialità culinarie torinesi.
I professionisti Partesa saranno a disposizione durante tutta la giornata per counseling dedicati, approfondimenti su prodotti, suggerimenti sul servizio perfetto per la valorizzazione del portfolio e dell’attività di ogni partecipante. Un know-how pluriennale messo a disposizione con l’obiettivo di creare sinergie e potenziare le opportunità di crescita in un settore sempre più ricercato e al tempo stesso competitivo.
In quest’ottica gli OpenWine rappresentano un unicum nel suo genere. Rappresentano una tipologia di evento che offre non solo formazione e cultura vinicola, ma anche consulenze mirate per incrementare il proprio business. Per informazioni e iscrizioni consultare il sito: https://www.partesa.it/open-wine-torino-2019
LE CANTINE
Valle d’Aosta: Cave Mont Blanc; Piemonte: Cà del Baio Luigi Pira Cascina Corte Cecilia Monte Gianfranco Bovio Marcalberto Giuseppe Roagna La Ghibellina Gianni Doglia Monchiero Carbone; Liguria: Poggio dei Gorleri; Lombardia: Montagna San Cristoforo; Veneto: Merotto Cà Rugate Sutto Montelvini; Trentino: Dorigati Roeno; Alto Adige: Von Blumen Kossler; Friuli: Ronco dei Tassi Vigna del Lauro Feudi di Romans; Marche: Umani Ronchi; Toscana: Terenzi Torre A Cona Tenuta di Lilliano Collemattoni; Campania: De Falco Cantina dei Monaci Rocca del Principe; Abruzzo: Agriverde; Sicilia: Principi di Spadafora Filippo Grasso; Sardegna: Audarya; Francia: Maison Drappier Domaine du Pré Semelé Raimbault Hamelin Zélige-Caravent Benjamin Leroux; Germania: Weegmuller; Spagna: Eudald Massana Noja.
Fonte notizia
www.partesa.it open-wine-torino-2019