Mauro Maisel è portavoce di un fare artistico che attinge alla fonte e alla sorgente di un continuo divenire sperimentale. La dottoressa Elena Gollini ha avvalorato le sue virtù artistiche asserendo: "L'immediata potenza espressiva delle opere di Mauro viene esaltata nella simmetria armoniosa delle scansioni spaziali e dei tracciati materici, che confluiscono in evocazioni visionarie inquadrabili come misteriose e intriganti essenze stilizzate animate di natura intensamente evocativa, appartenenti a un virtuale ordine ideale e utopico, che persegue nel suo fare arte. Ogni opera possiede un forte richiamo di valenza sociale collettiva. Le composizioni hanno un cromatismo denso e pastoso, la cui stesura viene meticolosamente distribuita secondo criteri ben precisi e calibrati a monte. I colori nella loro purezza e nitidezza essenziale garantiscono la resa d'impatto del costrutto visivo e accentuano la componente simbolica e metaforica e la dimensione allusiva sottesa. A livello tecnico, la piena e matura padronanza sperimentale gli consente un approccio sicuro e preciso. La stesura diventa un modellato plastico consistente, dove gli spessori materici più o meno marcati generano vivaci giochi luminosi e accese combinazioni chiaroscurali dando vita a un'arte di movimento dinamico costante, un'arte in continuo divenire evolutivo. Al fruitore nel considerare con attenta sensibilità lo sfaccettato universo creativo di Mauro, sorge spontaneo chiedersi chi è l'uomo-artista, interrogandosi per capire chi è colui che traduce il pensiero e l'immaginazione in visioni piene di energia, di calore di vita, di spirito di condivisione, innescando un contatto diretto e sviluppando un'interazione ponderata e riflessiva con le opere".
Le opere realizzate da Maisel sono emozione allo stato puro scaturita da un particolare equilibrio bilanciato di tinte, forme e dalla proporzione di accordi segnici e cromatici elaborati con grande abilità esecutiva, che vogliono esprimere processi fantastici e fenomeni visionari, visti attraverso un'intensa grazia e ricercatezza rievocativa unita ad un linguaggio intrinseco vibrante. Ci offre soluzioni di pregevole coreografia scenica e piacevolezza d'insieme caratterizzate da una prospettiva dinamica, vitale, con ampie e marcate campiture cromatiche. Il colore si raggruma e al contempo si espande e diventa forma, acquista una dimensione portante dentro la narrazione strutturale, perdendo la sua funzione descrittiva fine a se stessa e diventando un linguaggio autonomo fondamentale. Dalla sua pittura prendono vita atmosfere e dimensioni senza tempo, di spazialità atemporale, composte da ritmi articolati e da una cadenza timbrica fantasiosa dall'accento trascendentale. Congiunge e intreccia in sinergica commistione la libera espressione spontanea a una progettualità che richiama desideri, ambizioni, sogni, aspirazioni, sentimenti, pensieri, emozioni, all'insegna del risveglio delle percezioni sensoriali da condividere con l'osservatore. La tensione pittorica arricchita dalle integrazioni cinetiche è testimonianza e rivelazione di una concettualità del tutto personale caratterizzata da un messaggio artistico sempre coerente e responsabile di efficace eleganza, che non risulta mai scontato e ripetitivo, ma si rinnova di continuo nella sua essenza contenutistica subliminale.
Fonte notizia
www.elenagolliniartblogger.com 2019 09 17 mauro-maisel-arte-continuo-divenire