Presentate a Napoli le novità per l’estate della capitale francese
Ma cosa fare a Parigi ? la risposta è semplice: tanto ! Ecco qualche suggerimento tra le mille cose da fare e da vedere andando alla scoperta della città più bella del mondo.
Fra ‘800 e ‘900 Parigi vede l’apertura di oltre 150 passages, angoli di grande fascino. Oggi ne rimangono una trentina. Da non perdere il Passage du Caire in place du Caire, il più antico fra quelli ancora esistenti (1798) e il Passage Jouffroy, la prima galleria tutta in vetro e metallo (1836).
Imperdibile un tour verde al Jardin des Plantes, quattro secoli di storia per il più famoso Orto Botanico di Francia, fondato nel ‘600, un luogo straordinario dove si scoprono le grandi gallerie, le serre, lo zoo storico, la scuola botanica, laboratori, mostre… e si entra gratis! In uno scenografico allestimento progettato da Jean Nouvel e dall’architetto paesaggista Gilles Clément, il Museo del Quai Branly, sull’omonimo lungo Senna, è il museo “dove dialogano le culture”, dall’Africa all’Asia, dall’Oceania alle Americhe.
Un tempio della musica è presente nel Parc de la Villette, la Philharmonie de Paris è il nuovo edificio firmato Jean Nouvel, accanto alla Cité de la Musique di Christian de Portzamparc del 1995: tre sale da concerto e un museo della musica, ristoranti, librerie.
Un’esperienza particolare e unica in Francia è quella di stare a contatto con gli animali, nel loro ambiente naturale, del Parco Zoologico, oltre 14 ettari di scenari provenienti dal mondo attorno al Grand Rocher, una guglia di roccia alta 65 metri, simbolo dello zoo. Un nuovo concept di giardino zoologico.
La Bibliothèque Francois Mitterrand, Biblioteca Nazionale di Francia, nel quartiere di Tolbiac (13° arr.) non è solo la più importante biblioteca del Paese, ma anche una sede di mostre ed eventi, nello scenario delle quattro torri-libro progettate da Dominique Perrault. L’arte asiatica può essere visitata al Museo Guimet, che è uno dei più grandi musei di arte asiatica, nato dalle collezioni dell’industriale lionese Émile Étienne Guimet. Imperdibili il Pantheon dei Buddha e il nuovo giardino giapponese attorno al padiglione del tè. Una visita alla Fondazione Louis Vuitton consentirà di vedere la spettacolare “nuvola di vetro” disegnata da Frank O. Gehry, un’opera tra architettura e arte all’interno del Jardin d’Acclimatation, nella zona nord del Bois de Boulogne, per ospitare la nuova location parigina della creazione artistica contemporanea. I capolavori di Picasso sono in esposizione al Museo Picasso, che ha appena compiuto 30 anni, nell’Hôtel Salé, di cui i grandi lavori di restauro hanno triplicato la superficie espositiva. E per una pausa, il Café sur le Toit al 1° piano.
Per una cena stellata a prezzi accessibili si può scegliere i bistrot e le brasserie dei grandi chef stellati: Aux Lyonnais di Alain Ducasse (www.auxlyonnais.com), l’Atelier Maître Albertdi Guy Savoy (www.ateliermaitrealbert.com), Le Terroir Parisien di Yannick Alleno (www.yannick-alleno.com). Fra le cioccolaterie e le pasticcerie più gourmandes: La Manufacture du Chocolat d’Alain Ducasse al 40 di rue de la Roquette e Le Comptoir du Chocolat Alain Ducasse al 26 di rue Saint Benoît, Ladurée (con il nuovo concept tutto cioccolato al 14 di rue de Castiglione), Dalloyau, Gérard Mulot, Pierre Hermé e naturalmente Angelina in rue de Rivoli, tempio della cioccolata calda.
Qualche idea più curiosa per vedere la città in modo insolito potrebbe essere quella di un tour con la leggendaria 2CV (www.4roues-sous-1parapluie.com) o una visita della Parigi sotterranea, quella delle catacombe del XVIII secolo, forse la necropoli più grande del mondo, si dice di 300 chilometri (ma se ne possono percorrere solo due). Ancora, andare al cinema al museo La Fondazione Pathé che conserva gli archivi della casa di produzione Pathé e racconta il cinema e la sua storia. Sede spettacolare in una delle prime sale cinematografiche di Parigi trasformata in chiave contemporanea da Renzo Piano. Se si viaggia con bambini una visita a Disneyland® Paris, a soli 40 minuti di metro, consentirà di vivere un’esperienza capace di far viaggiare nel tempo anche i più grandi, attraverso un mondo magico in cui si incontrano gli amici dell’infanzia e nuovi eroi, riscoprendo il potere delle emozioni.
Harry di Prisco