Domenica 16 giugno i Ministri Volontari di Scientology di Pordenone hanno partecipato all’attività “Puliamo i quartieri di Vallenoncello e S. Gregorio” organizzata dall’amministrazione comunale di Pordenone, l’Ascom-Confcommercio in collaborazione con Pro Loco Pordenone, Propordenone e Gea.
Questa azione volta a mantenere il decoro della città è iniziata alle ore 17 con il ritrovo presso il ponte di Adamo ed Eva, che in quel momentoe era affollato di persone giunte nella cittadina friulana per una passegiata tra le bancarelle e gli stand della Festa sul Nonsel.
Le pulizie hanno avuto inizio proprio dal ponte e costeggiando l’argine del fiume Noncello la squadra di volontari, guidata dall’Assessore all’Ambiente Stefania Boltin, si è poi diretta nel quartiere di San Gregorio per giungere poi in quello di Valloncello dove ha terminato l’attività.
Nonostante la città di Pordenone sia rinomata anche per la sua pulizia, sono stati riscontrati alcuni punti in cui la maleducazione di certe persone ha fatto si che ci fossero molti rifiuti da raccogliere.
Nonostante la temperatura (circa 32° F) abbia aggiunto qualche difficoltà nello svolgere l’attività, i volontari sono stati molto felici dell’azione effettuata e di essere stati d’auto in modo concreto al territorio nel quale viviono.
I Ministri Volontari di Pordenone non sono nuovi a questi tipi di azioni, anche se la loro principale attività è quella di portare il proprio aiuto in tutto il mondo in situazioni di emergenza come per esempio terremoti o inondazioni.
Quando a metà degli anni '70 il fondatore di Scientology L. Ron Hubbar ha creato il programma dei Ministri Volontari lo ha descritto come “una persona che aiuta il prossimo come opera di volontariato, ripristinando lo scopo, la verità e i valori spirituali nella vita degli altri” ed inoltre “Se a qualcuno non piacciono il crimine, la crudeltà, l’ingiustizia e la violenza di questa società, egli può fare qualcosa per porvi rimedio. Può diventare un Ministro Volontario ed aiutare a civilizzare, portare coscienza, gentilezza e amore e libertà dalla sofferenza instillando fiducia, decenza, onestà e tolleranza.”
Per saperne di più: www.ministrovolontario.it