Ad oggi nel mondo sono 670mila le persone che vivono grazie ad un trapianto di rene, 149mila con uno di fegato, 73mila con uno di cuore, 30mila con un trapianto di pancreas, senza contare le numerosissime persone che hanno sconfitto malattie mortali grazie al trapianto di midollo osseo e le persone che hanno riacquistato la vista grazie alla donazione delle cornee.
La donazione degli organi oggi è una realtà importante, entrata nella routine della terapia medica: non più in via sperimentale, ha raggiunta una probabilità di successo molto vicina al 100%.
Tuttavia il processo di sensibilizzazione verso questo tema ha ancora molta strada da fare: nella popolazione italiana il 28% di chi si è espresso sulla questione ha preso la decisione di non essere donatore di organi.
Informare e promuovere la donazione degli organi è quanto fa l'organizzazione di PARTENOPE DONA – giornate partenopee per la sensibilizzazione alla donazione degli organi. Giunta alla terza edizione la manifestazione, promossa dall'AIDO – Associazione italiana Donatori d'Organi, dal CRT – Centro regionale trapianti e dall'AIDM – Associazione Italiana Donne Medico, è stata presentata oggi 2 maggio 2019 al pubblico e alla stampa presso il Refettorio della Certosa di San Martino nel quartiere Vomero, a Napoli. Presenti alla conferenza, coordinata dalla giornalista Chiara Reale, oltre a Flavia Petrin, Presidente AIDO Nazionale, e ad Antonio Corcione, coordinatore del CRT Campania, anche Roberta Gaeta (Assessore al Welfare del Comune di Napoli); Paolo de Luca (Presidente V Municipalità del Comune di Napoli); Pio Manfredi (in rappresentanza della III Minucipalità del Comune di Napoli); Don Leonardo Zeccolella (Direttore ufficio Diocesano Pastorale della Salute), Mario di Biase (Direttore Generale ASL Caserta).
Sette giorni di incontri, manifestazioni, eventi e dibattiti in tutto il territorio cittadino e regionale affollano il calendario di questa terza edizione della manifestazione. Dal 4 al 12 maggio si terranno infatti convegni informativi aperti a tutti presso le sedi dell'ASL Na1, Na2 e Na3, oltre che nelle sedi dell'ASL di Benevento e Caserta, grazie al servizio “Sportello Amico”: uno strumento importante dedicato al cittadino che vuole capire cosa significa essere donatore e come fare la propria scelta grazie alla compilazione del documento di “Dichiarazione di Volontà”. In calendario anche tanti momenti ludici e gioiosi da condividere con tutta la famiglia: dalla Città della Scienza che introduce nel corso del Family Kids Day e con la mostra interattiva “Corporea” (venerdì 4 e sabato 5 maggio, dalle ore 9,30) una sezione dedicata al trapianto d'organi, alla “MaraDona tutta la vita” (sabato 11 maggio, dalle ore 10), staffetta che si terrà al Real bosco di Capodimonte, passando per la cena sensoriale ospitata dall'Istituto Colosimo (Giovedì 9 Maggio, ore 19) e per l'evento “Eccellenze partenopee per la donazione” che si terrà presso lo spazio espositivo di Marinella alla Riviera di Chiaia (Martedì 7 maggio, ore 19). Un momento dedicato alla prevenzione è invece offerto dall'Associazione Opportunity Onlus, al Rione Sanità: grazie alla collaborazione con Paki Pennino e l'Associzione ANERC saranno offerte visite gratuite di Senologia, Cardiologia, Nefrologia e Pneumologia (mercoledì 8 maggio dalle 15 alle 19, via Monteuliveto 4/5).
Partenope Dona è una manifestazione resa possibile grazie alla volontà di tante istituzioni di fare rete e di lanciare un messaggio chiaro alla popolazione: scegliere di donare è un gesto d'amore per sé e per gli altri, ma anche uno strumento di autodeterminazione. Una testimonianze importante è stata data dal piccolo Giuseppe, bambino di otto anni che ha già ricevuto un trapianto di pancreas e che adesso attende un trapianto di rene. “Chi aspetta un trapianto non deve avere troppa paura e deve avere tanta, tanta, tanta pazienza”, dice al termine del dibattito. Giuseppe e tante altre persone attendono con pazienza: noi facciamo la nostra parte dichiarando di essere donatori.
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