Volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga soddisfatti per aver dato agli studenti di Olbia il messaggio di vivere liberi dalla droga. Con la distribuzione di centinaia di libretti informativi, nella mattinata di giovedì 7 marzo, all’ingresso dell’istituto Deffenu hanno contribuito a far comprendere ai giovani i reali effetti a cui vanno incontro quando consumano droga.
Dopo lo show del carnevale che ha regalato tanti ragazzi ubriachi e qualcuno che ha avuto necessità di opportune cure mediche per evitare che la faccenda si facesse tragica, i volontari hanno pensato che fosse corretto raddoppiare l’intervento di prevenzione alla droga e mettere il materiale informativo nelle mani di più ragazzi possibile. Lo scopo è quello di invertire la tendenza secondo cui farsi uno spinello fa figo, senza comunque rendersi conto che lo si fuma sempre dietro un muretto, al buio, lontano da mamma e papà (quando questi sono coscienziosi) e nella speranza che nessuno sappia chi sono i drogati.
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse il filosofo L. Ron Hubbard. Facile da realizzare se si pensa a quanti si stanno leccando i baffi grazie al fatto che la cannabis ha avuto uno spiraglio per essere legalizzata. La nostra cultura, quella basata sul profitto, quella del puntare il dito contro le autorità che non ci mettono i soldi in tasca senza faticare, quella che se fosse libera dalla droga garantirebbe nuovamente uno spazio ai pensatori, a quelli spiriti che sanno aprire le porte alla prosperità delle moltitudini, quelli che sanno vivere liberi dalla droga.