L’obiettivo della legge delega di riforma del fallimento è facilitare la composizione assistita della crisi, introducendo una fase preventiva di allerta attivabile direttamente dal debitore, dagli enti pubblici o d’ufficio dal tribunale su segnalazione dei creditori. Il debitore sarà assistito da un apposito organismo istituito presso le Camere di commercio e avrà sei mesi di tempo per raggiungere una soluzione concordata con i creditori. La parola “fallimento” sparirà dall’ordinamento giudiziario italiano, sostituita da “liquidazione giudiziale”. Considerata la complessità e lo stratificarsi della normativa in materia di procedure concorsuali e le continue crisi cui sono sottoposte le imprese a causa del sovraindebitamento, il Governo, ha ritenuto di procedere ad una valutazione della normativa esistente e all'analisi di eventuali proposte di riordino. Il 28 gennaio 2015 è stato firmato dal Ministro della giustizia, il decreto di nomina della commissione per la riforma delle procedure concorsuali, composta da magistrati. Il corso organizzato dall’Accademia Auge in collaborazione con il Centro Studi CTP costituisce una grande opportunità per i professionisti. Il corso si compone di 3 ore, su piattaforma online, compreso esame finale. Preside del corso: De Florio Francesco
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accademiauge.com