Iniziamo con un chiarimento: con la parola acciaio indichiamo tutte quelle leghe composte principalmente dall’unione di due elementi, il ferro e il carbonio. Abbiamo poi anche altri elementi, detti secondari, e presenti in quantità variabili e che a seconda della loro presenza o assenza possono conferire proprietà diverse ad ogni specifica lega: stiamo parlando del fosforo, del manganese, dello zolfo, del nichel e del silicio.
Certamente uno dei più apprezzati materiali, l’acciaio è utilizzato in ingegneria e nel campo delle costruzioni per le sue speciali proprietà, tra cui principalmente:
· Temprabilità
· Duttilità
· Durezza
· Resistenza
Grazie alla particolare durezza di questo materiale, è possibile effettuare una lavorazione duratura che ben si presta sia alla creazione di elementi funzionali e anche decorativi. La lavorazione dell’acciaio viene svolta tramite tantissimi processi differenti, di cui il primo è pressoché sempre il processo di piegatura.
Ma cosa intendiamo con il termine di piegatura? Come avviene?
Piegatura manuale e piegatura automatizzata
Per poter lavorare un materiale duro e resistente come l’acciaio, è fondamentale applicare su di esso una discreta quantità di forza meccanica, che ne possa indurre a piegatura a lungo termine. Fino a poco tempo fa, l’unica maniera per svolgere la piegatura dell’acciaio era nella lavorazione di quest’ultimo con il sistema dell’incudine e martello, molto tradizionale. I colpi del maniscalco sulla lamiera ne causavano così la piegatura, che andava a modellare il materiale a seconda delle esigenze dell’artigiano.
Oggi la piegatura dell’acciaio avviene tramite le “presse”, macchinari che bloccano la lamiera alla base e ne piegano le estremità. Vi sono diverse tipi di presse piegatrici, di cui diverse prettamente manuali e altre totalmente automatizzate. Nonostante il processo di piegatura automatizzato sia nettamente più veloce, le presse manuali consentono una maggiore libertà nella creazione di forme differenti.
Tipologie di piegatura e angoli di curvatura
Nel momento in cui si piega una lamiera di acciaio, sono le forze applicate su di essa ad indurne la curvatura. Le macchine piegatrici possono quindi essere impostate per fornire raggi di piegatura diversi sulla base delle esigenze degli artigiani o dei loro clienti.
Le tipologie di piegatura delle lamiere di acciaio più diffuse si differenziano per l’angolatura prodotta:
· Angolazione lamiera a U
· Angolazione lamiera a V
Le diverse caratteristiche delle varie leghe presenti sul mercato possono facilitare l’una o l’altra forma.
Trattandosi di lamiere che devono essere trattate con estrema cura, vi consigliamo di affidarvi ad aziende professioniste e dalla comprovata esperienza. Noi vi suggeriamo Tecnomeccanica Fidenza, azienda specializzata in lavorazioni lamiera e piegatura a Parma e in tutto il nord Italia.