Il tecnico frigorista, la cui definizione precisa è “installatore e manutentore di impianti a fluidi termoportanti naturali”, nasce dall’esigenza di formare un professionista esperto anche nella gestione dei nuovi fluidi refrigeranti, che ovviamente sono parte integrante delle soluzioni a basso impatto ambientale, il futuro del settore.
Il settore della refrigerazione industriale e quello del condizionamento dell’aria sono infatti in forte crescita sia nel privato che nel professionale. Le tecnologie italiane sono sempre più richieste, sia a livello nazionale che internazionale.
Se ne deduce che quello che non può assolutamente mancare, in un mercato così in espansione, è il professionista specializzato e con competenze specifiche che sappia manovrare i nuovi refrigeranti con sicurezza.
Non basta che siano eccellenti gli impianti, ma è fondamentale la presenza di tecnici in grado di installare e manutenere correttamente le attrezzature di ultima generazione, in particolar modo quelle che adoperano fluidi frigorigeni naturali.
Va in questa direzione la scelta presa dall’istituto professionale Aslam, coadiuvata dalle associazioni Assocold e Assofrigoristi, formerà 28 giovani frigoristi, dando così il via ad una fattiva collaborazione tra scuola e impresa. La professione del frigorista potrà inoltre contare su un nuovo contratto collettivo nazionale proprio sotto l’egida di Assofrigoristi, la quale tutelerà la professione secondo la norma UNI EN 13313.
“Le aziende del settore hanno preso atto della mancanza di figure competenti. A fronte della grave disoccupazione giovanile, le imprese si sono assunte il proprio senso di responsabilità per il territorio. È stato aperta così la strada del dialogo con Aslam. Abbiamo trovato un interlocutore formativo attento che ci ha saputo garantire una qualità molto alta della preparazione dei giovani”, afferma Marco Nocivelli, Presidente Assocold.
“La crescita del settore necessita di imprese con installatori/manutentori che devono avere le necessarie competenze per garantire la sicurezza, l’efficienza e le prestazioni dei nuovi impianti” indica Gianluca De Giovanni, Presidente di Assofrigoristi. “Poter partire dai banchi scolastici con la possibilità d’avere a disposizione immediatamente impianti con le nuove tecnologie è importantissimo, così come lo è per l’aggiornamento professionale dei tecnici in campo”.
Il ciclo di formazione durerà 4 anni e la sede della scuola è stata individuata a Magenta: il corpo docenti sarà invece formato da due ricercatori del Cnr e diversi interventi di tecnici delle aziende del settore che accompagneranno i ragazzi durante il corso e la loro formazione.
A disposizione del nuovo percorso formativo, verrà inoltre realizzato un laboratorio di prova che si estenderà su una superficie di oltre 350m2 e vedrà installate le più moderne attrezzature e tecnologie per assicurare una formazione d’avanguardia e al passo con i tempi. Considerata la grande domanda di questa professione, i promotori intendono offrire la stessa opportunità ai giovani di tutta Italia, affinché possa essere un segno di formazione, innovazione e crescita.