Chi lavora nel settore è consapevole che ottenere una lavorazione perfetta per le lamiere non è affatto semplice. Se da un lato la tecnologia ha fatto passi da giganti, dall’altro non tutte le realtà sono già formate riguardo all’utilizzo dei macchinari di ultima generazione. Per questo motivo, è importante conoscere i metodi più innovativi e imparare come eseguire il fattore K e il calcolo di sviluppo lamiera.
Fattore K
Il fattore K si può definire come il rapporto tra la distanza dell’interno della piega e il piano neutro e lo spessore totale del pezzo. Tutto chiaro? Ovvio che no. Occorre infatti definire il piano neutro per comprenderla meglio.
Il piano neutro è una zona che non si accorcia e non si allunga, ma rimane pressoché fissa. Tendenzialmente, si considera che il piano neutro sia più o meno un terzo dello spessore della lamiera, a partire dall’interno.
Per il calcolo dello sviluppo di una lamiera occorre quindi realizzare un sistema che ci consenta di trovare il fattore K. La formula generale è questa:
K(doppio) = log(ri/s) x 0,5+0.65
Con questo calcolo si ottiene il doppio del valore del fattore K, per cui il risultato andrà poi diviso per due. Vista la delicatezza del calcolo, non è affatto consigliabile effettuarlo a mano. Vi consigliamo quindi di utilizzare alcuni software pensati per aiutare i tecnici nel loro lavoro: noi vi permettiamo di consigliarvi LogiTrace, uno dei sistemi più apprezzati da chi opera nel settore.
Arrivati a questo punto e compreso cosa sia il fattore K, è giusto chiedersi perché sia importante conoscere questo dato. Il motivo è riconducibile al fatto che l’acciaio è un materiale più facile da stirare che da comprimere: per questa ragione, una volta individuato il fattore K, sarà molto più facile modellare la lamiera a nostro piacimento. Una soluzione per niente difficile che consentirà a chi opera nel settore di rendere numerosi procedimenti aziendali molto più rapidi ed efficaci.
Nel settore della lavorazione lamiera è quindi importante scegliere un’azienda affidabile e aperta all’introduzione di nuove tecnologie che possano migliorare e velocizzare i processi. Noi vi consigliamo di rivolgervi a professionisti comprovati come Tecnomeccanica Fidenza, azienda leader nel campo della lavorazione acciai a Parma e provincia. La trentennale presenza sul mercato dell’azienda le ha permesso di collocarsi tra le principali aziende che si occupano del trattamento di acciai speciali bonificati ad alto limite elastico Strenx / Weldox ed acciai antiusura Hardox.