“Il Decreto” al Teatro Garibaldi di Enna
Questione vaccinazioni: una grana per il nuovo governo che è salito al potere anche grazie alle centinaia di migliaia di genitori che chiedevano vaccini sicuri, e che oggi si vedono traditi; una storia di malasanità tutta italiana; verità nascoste perché troppo scomode da raccontare. La pièce della Compagnia Artistica del teatro d’inchiesta va ancora una volta in scena, questa volta ad Enna, presso il Teatro Garibaldi, il 22 settembre alle 18,30
David Gramiccioli sarà nuovamente in scena, questa volta in Sicilia, ad Enna, presso il Teatro Garibaldi, il 22 settembre alle 18,30. La pièce, ormai vista da oltre ventimila spettatori in tutta Italia, è “Il Decreto”, firmata dalla Compagnia artistica del Teatro d’Inchiesta. Racconta i retroscena misconosciuti della legge tutta italiana sull’obbligatorietà vaccinale, intrecciando notizie di malasanità, di corruzione politica, di ingiustizia sociale. Quanti sanno, infatti, che questa legge sta di fatto impedendo l’accesso a scuola di migliaia di bambini della fascia d’età 0-6 anni?
Per il nuovo governo si tratta della più spinosa delle questioni, visto che lega e movimento 5 stelle si erano impegnati con le centinaia di migliaia di genitori preoccupati per la salute dei propri figli (i danneggiati da vaccino non si contano più), a rivedere la legge inspiegabile che ha offerto i bambini italiani per una grande sperimentazione farmaceutica. Oggi che gli allora candidati governano, con un clamoroso voltafaccia, pare se ne siano lavati le mani.
Ma l’informazione, anche quando è costretta a divenire controinformazione, continua e lo fa attraverso l’inusuale strumento del teatro, attraverso il quale, la voce di David Gramiccioli continua a raccontare ciò che molti vorrebbero non si racconti mai. E Lo fa pedissequamente, dai palcoscenici di tutta la nazione.
Prossime date, dopo il 22 ad Enna, il 29 settembre 2018 – Teatro della Fenice – Osimo, Ancona (ore 18.30) e 23 novembre 2018 – Auditorium di Pordenone (ore 18.30).