Tra gli artisti che meglio si inseriscono nel panorama culturale della città sull’acqua brilla il nome di Rina Del Bono. Con la prossima mostra curata dal prof. Sgarbi e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di Spoleto Arte, che avrà inizio venerdì 28 settembre, la talentuosa pittrice diverrà una delle protagoniste assolute. In questo giorno infatti l’artista inaugurerà la sua personale alla Scuola Grande di San Teodoro, principale sede dell’esposizione Spoleto Arte incontra Venezia. A partire dalle 16 si potranno quindi ammirare le sue splendide creazioni, tutte incentrate su un soggetto caro all’atmosfera lagunare: la maschera.
La pittrice romana, nata nel 1957, dimostra una spiccata dote artistica fin dall’infanzia. La sua formazione tuttavia non comprende studi approfonditi nel campo delle arti, tant’è che si diploma come segretaria di amministrazione e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Svariate scelte personali la portano dapprima a dedicarsi totalmente alla famiglia e, successivamente, a seguire dei corsi alla scuola CER di Roma. Qui apprende particolari tecniche per la decorazione della porcellana, alcune di stampo medievale.
La sua sete di conoscenza nei confronti di questo settore determina la decisione di iscriversi alla scuola Artes della capitale, dove dipinge con colori a olio su tela. Ormai sicura del proprio stile, partecipa a diverse mostre in Italia e all’estero. Tra le ultime ci sono appunto Spoleto Arte incontra Venezia, In mostra con Schifano, Spoleto Arte, Mondiali dell’Arte a Mosca e a San Pietroburgo e Pro Biennale.
Presenti al grande appuntamento di venerdì diversi personaggi noti. Romperà il ghiaccio l’artista José Dalí, figlio di Salvador Dalí. Seguiranno poi gli interventi del fotografo di fama internazionale Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, del direttore dell’orchestra del Teatro La Fenice Silvia Casarin Rizzolo, dell’ex vicepresidente della Fondazione Canova Renato Manera e del Trio Concentus Venetiani. La psicopedagogista, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi e Carlo Motta di Editoriale Giorgio Mondadori riprenderanno il giorno successivo uno dei temi affrontati al vernissage e lo approfondiranno maggiormente: l’arteterapia.
Con due sedi, la Scuola Grande di San Teodoro (San Marco 4810) e lo Spoleto Pavilion (Calle dei Cerchieri 1270), e con queste premesse Spoleto Arte incontra Venezia si preannuncia essere un evento grandioso, in cui Rina Del Bono si iscrive perfettamente.
Dice di lei il presidente Salvo Nugnes: «I dipinti di Rina Del Bono catturano il fascino delle maschere veneziane, offrendoci un assaggio di quanto possa essere intenso uno sguardo. I colori sgargianti rapiscono in un mondo di finzione, dove la maschera nasconde, incanta e, infine, rivela l’anima del soggetto. L’arte figurativa dell’artista eccelle nella rappresentazione dei tessuti e, ovviamente, degli occhi, lasciando libero sfogo alla fantasia in combinazioni che diano risalto al carattere del personaggio».