Il titolo potrebbe sembrare uno slogan, di fatto è una spinta verso la sopravvivenza che qualsiasi persona di buon senso dovrebbe avere per salvaguardare se stessa e la società che la circonda.
La piaga della droga è entrata nella nostra cultura. Sono centinaia di milioni le persone che nel mondo fanno uso di droghe illegali e droghe che prima erano considerate illegali ora sono commercializzate legalmente e, addirittura, considerate benefiche e terapeutiche. In Italia l'Istituto di Ricerca Nazionale sulla Salute e sulla Tossicodipendenza ha stimato che il 20% della popolazione dell'età tra i 12 e i 15 anni fa uso di droghe illegali. Un dato allarmante se pensiamo che questi dati sono datati ad un po di tempo fa e che gli adolescenti che fanno uso di droghe sono sempre più numerosi.
Come non darsi da fare in una situazione di questo tipo? Come si può pensare che il problema riguarda solo il diretto interessato e non coinvolge direttamente anche ciascuno di noi? Come si può stare inoperosi sapendo che i noostri figli e nipoti dovranno tuffarsi in una società di questo tipo?
Interrogativi che i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna si pongono tutti giorni e che li "costringe" a darsi a fare con sempre maggior impegno, per combattere contro la cultura della morte. Infatti anche nella prossima settimana saranno presenti in forze in diversi quartieri di Cagliari, Olbia, Sassari, Nuoro, Quartu Sant'Elena e Uta, dove verranno distribuiti migliaia di opuscoli contenenti informazioni sulle conseguenze causate dall'uso di droghe illegali, alcool e dall'abuso di farmaci e antidolorifici prescritti.
Se si vuole dare un futuro alle giovani generazioni e di conseguenza alla società, dobbiamo salvarli dalla droga. Quella droga che il filosofo L. Ron Hubbard negli anni '70 definiva come "l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale" e che nel XXI° secolo sta conducendo l'uomo "LIBERO" all'estinzione. Perchè non c'è libertà nel mondo della droga.