L’ampia programmazione di ArtCity estate 2018 – il progetto organico del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli – che da giugno a settembre offrirà ai cittadini e turisti oltre 150 iniziative culturali per dare visibilità ai musei di Roma e del Lazio, continua.
Per i più piccoli, in particolare, grazie a “I Bambini e ArtCity”, la proposta dedicata ai bambini dai 3 ai 10 anni e alle loro famiglie, per far conoscere l’immenso patrimonio storico, artistico e architettonico del Polo Museale del Lazio.
Attraverso l’incontro con le arti sceniche, si ha l’obiettivo di educare i bambini (e non solo) al patrimonio e più in generale alla visione.
Il progetto è curato da Casa dello Spettatore, una realtà presente da anni sul territorio che si occupa a livello nazionale di formazione del pubblico di tutte le età e di educazione al teatro, con uno occhio di riguardo per le giovani generazioni.
Non si tratta di una semplice rappresentazione, in una location d’eccezione, ma un vero e proprio viaggio che condurrà i piccoli visitatori a vivere un’esperienza immersiva di scoperta.
Sette siti culturali, di cui 2 a Roma e gli altri 5 nel resto del Lazio, ospiteranno sette spettacoli pensati per i più giovani.
La prima tappa si è già svolta registrando un grande successo a Villa Lante di Bagnaia con lo spettacolo “Storia d’amore e alberi” e, per il secondo appuntamento, questa volta a Roma presso il Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, con lo spettacolo “Il diario di Adamo ed Eva”, si è certi di osservare il medesimo risultato.
Nel giardino del Museo Boncompagni Ludovisi la compagnia Scena Verticale presenterà una dissertazione che tra humour e nonsense, cerca di spiegare le relazioni tra uomo e donna. Partendo da questa “storica” traduzione, lo spettacolo racconta le inquietudini ed il modo di pensare dei primi due abitanti del pianeta, Adamo ed Eva, che cercheranno di intendersi nonostante le loro evidenti diversità.
Grazie agli operatori esperti di Casa dello Spettatore (per questo secondo appuntamento Giorgio Testa e Roberta Ortolano) sarà possibile organizzare una particolare attività di accompagnamento alla visita e di introduzione allo spettacolo: tempi e pause da concedere allo sguardo dei bambini in una didattica della visione pensata come occasione di crescita condivisa e di educazione partecipata.
Le attività sono aperte a gruppi di 20 persone al massimo e iniziano due ore prima dello spettacolo.
L’accesso è gratuito per i bambini.
Per gli adulti accompagnatori è previsto il solo costo del biglietto d’ingresso al museo, ove presente.
Per informazioni: tel. 345 5523049 – 333 4954424
Fonte notizia
casadellospettatore.org