La successione ereditaria è prevista dalla normativa vigente. Infatti, il Codice Civile prevede una tutela nei confronti di alcune categorie di soggetti. Si tratta dei legittimari ovvero coloro che anche maniera indipendente dalla volontà del defunto hanno una quota dell'eredità e quindi hanno quota legittima. Loro sono i principali quando si parla di lascito solidale di solito si pensa a qualcosa che sia destinata ai ricchi o di alte quote però negli ultimi anni è cresciuta almeno del 10% il numero di italiani che hanno deciso di fare un lascito solidale. Nelle ultime volontà, si va a sottolineare l'importanza anche di dare una parte dei propri beni o anche una percentuale ad un ente benefico che svolge il ruolo importante. Nella successione ereditaria, il lascito solidale viene specificato dove viene chiarito anche a chi si vuole dare quel preciso tipo di bene. Quando si parla di successione ereditaria è bene sottolineare che si riferisce a quello che un parente scende una volta defunto. La successione ereditaria deve essere anche presentata e dichiarata entro un anno dal decesso. Con dei moduli scaricabili online da inviare all'Agenzia delle Entrate oppure con un patronato o un CAF si ha l'opportunità di specificare tutto ciò che c'è da sapere sui beni ricevuti.
Cosa c'è da sapere su una successione ereditaria
La successione ereditaria dei beni un soggetto defunto deve essere specificato all'interno di un testamento. Se non ci fosse il testamento ci sono i cosiddetti successori legittimi che riceveranno i beni in base alla storia di quote ereditarie. I soggetti legittimati sono quelle persone a cui spetta l'eredità, come ad esempio il coniuge, i figli adottivi e anche gli ascendenti. Non ci sono però le possibilità di specificare all'interno del testamento delle specifiche quote, in modo tale da non creare problemi nella successione ereditaria. Se il defunto infatti, ha espresso nel testamento la volontà di fare un lascito solidale oppure di suddividere in maniera non equa i propri beni, vale sempre il testamento.
Le donazioni e la successione ereditaria
La successione ereditaria deve essere sempre accettata dell'erede quando si vanno a suddividere i beni leggendo il testamento, la persona interessata deve essere informata su tutti i beni ereditati in modo tale da avere poi la facoltà di amministrarlo. Stesso discorso se si ha voglia di rinunciare all'eredità oppure di accettare con delle riserve. Quando però ci sono dei lasciti solidali, diventa importante anche scegliere l'ente destinatario a cui donare e che ha diritto a ricevere determinati beni. Si tratta di un'opportunità molto importante che viene presa in considerazione da sempre da più persone che vogliono fare un'opera benevola prima della morte, in modo tale da lasciare dei beni a chi fa dei progetti davvero importanti in grado di cambiare la vita delle persone, degli animali o dei i malati.
La Successione Ereditaria e i Limiti
Chi ha intenzione di lasciare dei beni ad un ente benefico e quindi di fare una donazione a un lascito specifico, deve necessariamente specificato all'interno del testamento. È molto importante dare la propria successione ereditaria ad un ente che si occupa di opere caritatevoli in maniera chiara e precisa in modo da evitare qualunque tipo di problema successivo. La successione ereditaria viene proposta da tantissimi enti che in Italia si occupano di ricerca, di beneficenza e di supporto ad esempio, a bambini malati oppure a famiglie in difficoltà. Le realtà sono davvero tantissime e il consiglio è quello di trovare un ente, che possa ispirare le vostre fiducia e considerare l'opportunità di donare la propria eredità oppure una quota ereditaria a queste realtà che solitamente si leggono proprio su questo tipo di donazioni.