In queste settimane di Olimpiadi invernali in Corea del Sud, non è male informarsi un po’ sulla cultura di questo paese diviso in due, tra il Nord comunista e il sud capitalista. Per quanto riguarda il cinema, Hyanjing Lee, sudcoreana, docente universitaria, è l’autrice di questo interessante volume pubblicato dalle Edizioni ObarraO (Milano), intitolato “Il cinema coreano contemporaneo” (pagine 349, Euro 22,50). Il cinema della Corea (soprattutto quella del Sud, filoccidentale) sta approdando anche da noi, in Italia. Questo libro ci aiuta a conoscerlo meglio. Infatti l’autrice esamina il cinema sia della Corea del Sud che quello della Corea del Nord. Mentre il cinema sudcoreano è incentrato sui drammi della divisione nazionale e sul rapporto nazione-famiglia, quello nordcoreano è un cinema comunista di propaganda antimperialista, che esalta il regime di Pyeongyang e la lotta dei nordcoreani contro gli aggressori imperialisti (leggi gli USA). Molto più interessante, per noi, è il cinema popolare, incentrato sui generi sessuali e sulle tensioni tra le classi sociali sudcoreane. Sesso e problematiche sociali sono infatti due degli elementi che caratterizzano maggiormente la produzione cinematografica del cinema della Corea del Sud. Il volume è arricchito anche da molte significative immagini tratte da celebri film coreani. Il cinema coreano è in fase di grande evoluzione: subisce influssi da Cina e Giappone ma sviluppa anche una propria linea originale, tanto in Sud Corea quanto al Nord (non dimentichiamo che Kim Jong Il, padre dell’attuale dittatore nordoreano Kim Jong Un, era un grande appassionato di cinema e, in particolare… di cinema americano!). Lo potete richiedere in tutte le librerie.
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hogwordsblog.wordpress.com