Si è tenuta oggi, mercoledì 21 febbraio, presso la Sala Becchia del Palazzo della Provincia di Biella, la conferenza di presentazione del progetto intitolato: “Realizzazione di una rete per la ricarica di autoveicoli elettrici nella Provincia di Biella. Ener.Bit soggetto attuatore delle politiche per la mobilità elettrica e sostenibile”.
Ha aperto la sessione il Presidente della Provincia di Biella, Dott. Emanuele Ramella Pralungo, il quale ha sottolineato l’importanza dell’argomento e ha invitato alla cooperazione di tutti i soggetti interessati, senza la quale sarebbe effettivamente impossibile portare avanti un progetto di questo tipo.
Il presidente di Ener.Bit, Paolo Maggia, ha successivamente focalizzato l’attenzione sui principi che spingono la società a promuovere ed affrontare un’idea simile: territorio, salvaguardia dell’ambiente, funzionalità e modularità del sistema, e convenienza sia in termini energetici, sia in termini economici. Ha poi speso anche alcune parole a sottolineare le positive conseguenze indotte, specialmente pensando all’accoglienza turistica di qualità. «La realizzazione di questa rete – dice Maggia – speriamo possa altresì essere una motivazione forte per spingere ad aumentare gli investimenti in termini di energie sostenibili sul territorio».
La parola è poi passata ai tre ingegneri del Politecnico di Torino, incaricati di generale uno studio di fattibilità di suddetto ambizioso progetto. Il professor Roberto Tadei ha introdotto lo studio, chiarendo gli obiettivi e soprattutto le finalità. Il professor Alberto De Marco ha affrontato gli aspetti economici e il professor Guido Perboli ha esposto i dati più importanti che sono stati raccolti e che anche in futuro saranno raccolti, per generare un progetto più raffinato e preciso.
Su un territorio dalle altimetrie variabili come quello della provincia di Biella la dislocazione ponderata di colonnine di ricarica in maniera capillare ed uniforme può non solo fornire grandi vantaggi alla comunità, ma anche rappresentare lo sviluppo di un modello unico in italia.
Fonte notizia
www.enerbit.it