De Fabiani archivia la stagione più difficile della carriera mettendo a fuoco gli obiettivi delle prossime stagioni a partire dai Mondiali di Trondheim 2025, pensando ai Giochi del 2026.
Gressoney Saint-Jean, Italia – 23 Apr. 2024 • La stagione 2023-2024 non ha portato i risultati tanto attesi da Francesco De Fabiani, a causa di una brusca interruzione nel cuore del Tour de Ski dovuta, probabilmente al COVID.
Il rientro alle gare è stato più complicato che mai, complice uno stato infiammatorio che si è protratto ben oltre i mesi invernali: «Di fatto – dice Francesco – ho iniziato a sentirmi male nella frazione di Dobbiaco, a inizio Tour de Ski, e nonostante l’inizio stagione fosse stato piuttosto incoraggiante, non ho più potuto recuperare le energie per essere competitivo in Coppa del Mondo».
Il rientro alle gare in Canada di fatto ha rappresentato il classico fuoco di paglia «Perchè le difficoltà a respirare si sono ripresentate subito – aggiunge Defast – e in poco tempo ho capito che la salute viene prima di tutto e così ho deciso di mettere fine a questa stagione con largo anticipo».
Interrompere bruscamente una stagione di Coppa non è mai bello, ma nonostante tutto, l’alpino del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur vede il bicchiere mezzo pieno: «Devo per forza vedere il lato positivo di tutto ciò: ho potuto riposare (e riposerò ancora perché non sono guarito del tutto), ho fatto attività come lo sci alpinismo, mi sono dedicato a altre cose, cercando di riprendermi anche e soprattutto a livello psicologico».
Se la stagione appena conclusa è stata davvero avara, in termini di risultati e di continuità, il fondista di Gressoney non depone certo le armi, anche perché ci sono due stagioni alle porte che sono importantissime, quella del 2025 con i Campionati del Mondo in Norvegia a Trondheim e quella del 2026 con le Olimpiadi di Milano Cortina: «Sono molto motivato a riprendermi nel più breve tempo possibile e non vedo l’ora di ricominciare ponendomi gli obiettivi che ho in testa da tempo. Trondheim sarà una bella occasione anche perché ci sarà una bella 10 Km in c tecnica classica, oltre alle mie amate gare a squadre, mentre ovviamente il sogno Olimpico in casa è qualcosa che voglio realizzare partecipandovi, non dimentichiamoci che si correrà in Val di Fiemme. Ovviamente, prima di tutto occorrerà ritornare in forma e guadagnarsi sul campo la partecipazione a entrambe le manifestazioni».
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Ufficio Stampa di Francesco De Fabiani
Redatto da Paolo Mei
Tradotto da Nicolò Caneparo