La squadra maschile ha chiuso la stagione in crescendo, con tre vittorie negli ultimi tre turni. La partita conclusiva è terminata con una bella affermazione per 4-2 nella lunga trasferta in casa del Tc Brindisi: l’esito positivo dell’incontro era già stato blindato nei singoli, dove il Tennis Giotto aveva ottenuto un vantaggio di 3-1 in virtù delle vittorie di Pietro Fanucci su Jacopo Tarlo per 6-3 e 6-1, di Stefano Baldoni su Omar Brigida per 6-2 e 7-5, e di Raffaele Ciurnelli su Matteo Giangrande per 6-4, 4-6 e 6-1. L’unico punto pugliese è stato messo a referto da Maciej Rajski su Filippo Alberti dopo una combattuta maratona di tre set terminata 6-1, 4-6 e 3-6. Il successo del Tennis Giotto è stato archiviato nel doppio da Alberti e da Guelfo Borghini Baldovinetti che hanno superato per 6-0 e 6-3 la coppia Tarlo-Giangrande, infine Baldoni-Fanucci si sono arresi a Brigida-Rajski per 5-7 e 3-6. La formazione, capitanata da Alessandro Caneschi, ha fatto affidamento anche su Alessio Bulletti, Francesco Cartocci, Andrea Pecorella e Federico Raffaelli che si sono alternati in campo nei sette turni stagionali.
Un risultato positivo è stato centrato anche dalla squadra femminile guidata da Jacopo Bramanti che, al suo esordio assoluto in serie A2, ha archiviato una positiva stagione con il pareggio per 2-2 ottenuto tra le mura amiche con il Nuova Casale di Casale Monferrato. Le aretine hanno chiuso i singoli in vantaggio per le affermazioni di Aneta Laboutkova su Ksenia Sokolova con un doppo 6-1 e di Gaia Squarcialupi su Rebecca Casoli per 6-2 e 6-4, mentre le piemontesi hanno accorciato lo svantaggio nell’incontro di Matilde Mariani con Katerina Tsygourova. L’incontro è stato chiuso dal doppio dove Laboutkova e la debuttante Vannelli sono state superate per 3-6 e 1-6 da Casoli e Tsygourova. La squadra del Tennis Giotto protagonista della prima, storica, stagione in A2 era completata da Rachele Bacciarini, Camilla Bramanti e Sofia Macis. «Nel 2025 vivremo ancora il grande orgoglio di essere con due squadre in A2 - commenta il direttore sportivo Francesco Benci, - e ci saremo, nuovamente, anche con la forza dei nostri giovani che ogni volta che sono stati chiamati in causa in un campionato tanto importante sono riusciti a farsi trovare pronti e a ribadire l’eccellenza del “modello Giotto”».