A distanza di più di 90 anni dalla sua prima proiezione il collettivo di compositori di Edison Studio reinterpreta le immagini della Corazzata Potëmkin attraverso una colonna sonora in cui musiche, voci, suoni d’ambiente svelano le atmosfere, i sensi e i ritmi segreti del capolavoro di Ejzenštejn.
Domenica 28 gennaio 2018 alle ore 17.00 il grande cinema si vede a teatro con una delle opere più note e importanti della storia del cinema: "La Corazzata Potëmkin " di S. Ejzenštejn nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna nel 2017 in occasione del centenario della rivoluzione russa. La proiezione sarà accompagnata dalla colonna sonora eseguita dal vivo dal collettivo Edison Studio assieme a Vincenzo Core e Giacomo Piermatti. Una formazione allargata che prevede un set strumentale molto ampio con batteria, chitarra elettrica, contrabbasso, balafon, lastre metalliche e manipolazioni digitali di suoni campionati.
Edison Studio ha realizzato un lavoro musicale completamente nuovo che reinterpreta il film e svela le atmosfere, i sensi e i ritmi segreti del capolavoro di Ejzenštejn. La nuova colonna raccoglie e combina elementi sonori diversi quali musiche, voci, suoni d’ambiente creando un nuovo ed emozionante accompagnamento delle immagini. Le parti vocali sono basate su testi ricavati dalle didascalie originali, recitate da due attori russi.
La Corazzata Potëmkin torna sullo schermo, ma questa volta siamo in un teatro storico, uno dei più affascinanti delle Marche. La proiezione del film con la presenza dei musicisti con questa formazione in quintetto è un'anteprima assoluta, con pochissime repliche previste.
Con il supporto della Società Italiana Autori ed Editori per il progetto "SIAE – classici di oggi" e della Fondazione Cineteca di Bologna.
Ingresso 10,00 €
Istituzione Teatro Comunale di Cagli-Ufficio Cultura Comune Cagli - Tel. 0721 780731
La corazzata Potëmkin
di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, 1926
Sceneggiatura: Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, Nina Agadzhanova,
Nikolaj Nikolaevič Aseev, Sergei Tretyakov
Fotografia, Eduard Tisse
con Alexandre Antonov, Vladimir Barskij, Grigori Aleksandrov, Levchenko Repnikova,
Alexandre Levshin, Andrei Fajt, Ivan Bobrov, Marusov, Michail Gomarov
Prima proiezione pubblica: Mosca, 24 dicembre 1925, Bolshoi Theatre.
Durata: 71'
Nuova colonna sonora dal vivo di Edison Studio con Vincenzo Core e Giacomo Piermatti
Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani: strumenti, oggetti, samplers e live electronics - Vincenzo Core: chitarre e live electronics - Giacomo Piermatti: contrabbasso
Paolo e Simone Frati, extra-foley - Andrey Maslenkin e Svetlana Marussia Kevral, voci registrate.
Quanti conoscono La corazzata Potëmkin? Probabilmente tutti. Quanti lo hanno davvero visto? Più difficile a dirsi. E quanto dura davvero? Un'oretta e qualcosa, molto meno dei 92 minuti di applausi ricevuti dal ragionier Ugo Fantozzi nella più celebre ribellione della sua lunga saga di soggiogato. La corazzata Potëmkin è il meno visto tra i film leggendari. Ed è probabilmente quello che più ha influenzato l’opera dei cineasti, da Dreyer a Hitchcock, da Visconti a Godard. Non è esistito nella storia del cinema un cineasta così coraggioso, così censurato, così sperimentale come Ejzenštejn.
Questo film straordinario rappresenta, secondo Klejman, il culmine dell’avanguardia artistica novecentesca perché Ejzenštejn fa dialogare le scoperte dei nuovi movimenti artistici e la tradizione classica. “Nella primavera del 1925 la censura tedesca tentò di impedire l’uscita in sala del Potëmkin temendo che un film sulla Rivoluzione del 1905 in Russia potesse suscitare sentimenti rivoluzionari in Germania con la sua forza emotiva. In gran parte dell’Europa, dell’Asia e dell’America meridionale i censori non si mostrarono meno miopi e timorosi dei colleghi tedeschi, tanto che Bronenosec Potëmkin fu a lungo interdetto. Solo dopo la Seconda guerra mondiale tornò a circolare. All’esposizione di Bruxelles del 1958 figurava in testa alla classifica dei dodici migliori film di tutti i tempi, e da allora è considerato un capolavoro indiscusso d’importanza mondiale.
Oggi Bronenosets Patyomkin ci appare non meno vivo e coinvolgente di novant’anni fa. E la tematica principale del film conserva tutta la sua attualità: accanto alla Libertà e all’Uguaglianza dell’umanità è necessaria la Fratellanza, la rinuncia alla violenza, il riconoscimento del legame che lega tutti noi sulla Terra.” (Naum Klejman). Grazie all’impegno profuso dagli archivi di Russia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti e al lavoro di storici del cinema e registi è stato possibile ripristinare le versioni originali del film di Ejzenštejn.
La nuova colonna sonora di Edison Studio
Commissionata nel 2017dalla Cineteca di Bologna per il DVD commemorativo della Corazzata Potëmkin, la nuova colonna sonora creata dal collettivo di compositori Edison Studio propone una vera e propria reinterpretazione del film in chiave attuale attraverso la fusione di musiche, voci, suoni elettronici e d’ambiente che svelano atmosfere, sensi e ritmi nuovi alla percezione dello spettatore.
Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani (strumenti, oggetti, samplers e live electronics), Vincenzo Core (chitarre e live electronics) e Giacomo Piermatti (contrabbasso) eseguono la colonna sonora durante la proiezione del film con una spazializzazione del suono in surround 5.1.
A distanza di più di 90 anni dalla sua prima proiezione la colonna sonora di Edison Studio, la celebre tecnica di montaggio cinematografico di Ejzenštejn, il pathos umano, i simboli, la stupenda fotografia di Eduard Tisse valorizzata dalla versione recentemente restaurata, fanno di questa Bronenosec Potëmkin un spettacolo ancora una volta originale e attuale.
Edison Studio
Fondato nel 1993 e composto da Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani, Edison Studio è oggi un’importante realtà nel panorama della musica elettroacustica internazionale grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti (Concours International de Musique Electroacoustique de Bourges 1996, 1997, 1998, Prix Ars Electronica 1997, 1998, International Computer Music Conference 1993, 1994, 1995, 1997, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, Main Prize Musica Nova 1996, Praga e altri).
Edison Studio ha realizzato produzioni musicali elettroacustiche per la Cineteca di Bologna (2011, 2014) la Biennale di Venezia (2000 e 2001) e per Ravenna Festival (1999, 2000, 2004, 2015, 2017), Romaeuropa Festival (2006, 2016, 2017).
Una delle più significative attività di Edison Studio è dedicata alla realizzazione di colonne sonore originali per celebri film muti, realizzate ed eseguite dal vivo dagli stessi autori: “Gli ultimi giorni di Pompei” (E. Rodolfi, 1913), “Il gabinetto del Dottor Caligari” (R. Wiene, 1919), “Inferno” (F. Bertolini e A. Padovan, 1911), “Blackmail” (A. Hitchcock, 1929), “En Dirigeable sur les Champs de Bataille” (Francia 1918). “La corazzata Potëmkin” (S. M. Ėjzenštejn, 1925).
“Il gabinetto del Dottor Caligari”, “Inferno” e “La corazzata Potëmkin” con la colonna sonora di Edison Studio sono stati pubblicati su DVD dalla Cineteca di Bologna nella collana Cinema Ritrovato.
“Gli ultimi giorni di Pompei” è stato premiato al HK5 – Rimusicazioni Festival 2003, “Inferno ha vinto il Premio Speciale AITS 2011.
Nel 2014 è stato pubblicato il libro “Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale”, AA. VV., a cura di Marco Maria Gazzano, Ed.Exòrma.
Fonte notizia
www.teatrodicagli.it