Bologna- Con la mostra “The WALL” Bologna si fregia dal 24 novembre p.v. di un evento culturale particolarmente innovativo e ricco di spunti di riflessione. G DATA è onorata di patrocinare la mostra.
Palazzo Belloni di Bologna dal 24.11. p.v. ospite di una mostra d’eccezione. “The WALL” interpretazioni dei molteplici significati del concetto di muro, analizzato nel quadro di contesti storici, politici e artistici diversi tramite installazioni interattive, realizzate da artisti di diverse epoche, da Piranesi ad Arnaldo Pomodoro, da Fontana a Christo, dai Pink Floyd alla giovane artista giapponese Hitomi Sato.
Patrocinare la mostra “The WALL” è solo la più recente delle attività culturali sostenute da G DATA, uno tra i più noti produttori di soluzioni per la tutela di dati e privacy, da tempo consapevole del ruolo fondamentale delle aziende private nella promozione della cultura. “Questo impegno ha dato origine tempo fa alla partnership tra G DATA Italia e il Teatro Comunale di Bologna”, dichiara Giulio VADA Country Manager di G DATA Italia. “Siamo onorati di promuovere anche una mostra particolarmente ricca di significati e spunti di riflessione come The WALL, a partire dal prossimo 24 novembre”.
La partnership con il Teatro di Bologna, come il patrocinio della mostra “The WALL” rappresentano per una realtà come G DATA l’opportunità di declinare al meglio il proprio desiderio di ottemperare alla propria responsabilità sociale, integrandolo nelle proprie attività di interazione con la clientela.
“L’arte è linguaggio, comunicazione e d’altronde fare impresa vuol dire fare anche cultura”, aggiunge VADA, che conferma l’intento dell’azienda di continuare a sostenere anche in futuro attività di inclusione sociale e di promozione dell’arte. Investire in cultura, e in questa mostra in particolare, supporta la strategia G DATA di radicamento e di sviluppo delle sinergie dell’azienda con il territorio, con le sue istituzioni e le sue più peculiari espressioni, uscendo dalla comfort zone rappresentata dall’area di competenza del vendor: “siamo tedeschi d’origine ma bolognesi nel cuore”, conclude VADA.
La sicurezza IT è nata in Germania: G DATA Software AG viene considerata a pieno titolo l’inventore dei software antivirus. L’azienda, fondata nel 1985 a Bochum, più di 28 anni fa sviluppò il primo programma contro la diffusione dei virus informatici. Oggi, G DATA è uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni per la sicurezza IT.
Numerosi test mirati condotti sia in Germania sia da organizzazioni rinomate a livello internazionale oltre che test comparativi condotti da riviste specialistiche indipendenti hanno dimostrato che la IT security “Made in Germany” offre agli utenti di Internet la miglior protezione possibile.
In Italia la soluzione G DATA Internet Security è stata insignita nel 2016 per il quarto anno consecutivo del bollino “Miglior Acquisto” di Altroconsumo. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, G DATA è partner tecnico di Ducati Corse per la MotoGP ed ha il compito di proteggere i sistemi IT di pista del team Ducati.
Il portafoglio prodotti G DATA comprende soluzioni di sicurezza sia per privati, sia per le aziende, dalle PMI alle grandi imprese. Le soluzioni di sicurezza di G DATA sono disponibili in oltre 90 Paesi di tutto il mondo.
Ulteriori informazioni su G DATA e sulle soluzioni di sicurezza sono consultabili sul sito www.gdata.it
Informazioni su The WALL
Dal 24 novembre al 6 maggio, Palazzo Belloni ospita la mostra “the WALL”. Un percorso espositivo che racconta il concetto di muro: da simbolo di incomunicabilità ed esclusione a protagonista di un’operazione culturale che apre a molteplici prospettive.
La mostra è un invito a scoprire il muro psicologico, il muro pubblico, il muro funzionale, il muro sociale, il muro politico, il muro espressivo e il muro della memoria.
Ognuna di queste dimensioni è esplorata attraverso installazioni interattive, realizzate appositamente per la mostra, e con opere d’arte a tema realizzate da artisti di diverse epoche, da Piranesi ad Arnaldo Pomodoro, da Fontana a Christo, dai Pink Floyd alla giovane artista giapponese Hitomi Sato.
Un viaggio attorno e dentro al muro, in un percorso storico che va dalle mura di Gerico al muro di Berlino, fino ai muri della contemporaneità che la mostra permette di scoprire.
Fonte notizia
sabmcs.wordpress.com 2017 11 24 a-bologna-la-rivisitazione-artistica-del-concetto-di-muro-patrocinata-da-g-data