Febbre di Fabre. Cresce l’attesa per il secondo appuntamento con il teatro di Jan Fabre al Campania Teatro Festival. Il 10 dicembre alle 21 (con replica il giorno successivo alle 19) va in scena alla Sala Assoli di Napoli “I’m sorry”, un testo dello stesso regista belga e di Stella Hottler, protagonista dello spettacolo. La bravissima performer tedesca, che avevamo già apprezzato al Festival nel 2020, interpreta un personaggio smarrito e confuso, in un mondo in continua evoluzione. Si scusa per tutto, per come appare, per come si comporta, per quello che dice. Si incammina sulla strada dell’autocensura, mentre crede fermamente che invece il percorso giusto sarebbe quello di impegnarsi in discussioni, scambiarsi idee o semplicemente parlarsi. Quando una società si rifiuta di ascoltare le opinioni dissenzienti, finisce con l’indebolirsi e non rafforza le proprie argomentazioni. Il dialogo, si chiede e ci chiede Fabre, non è forse la base della democrazia? La drammaturgia è di Miet Martens, le musiche di Johann Sebastian Bach. La durata dello spettacolo è di 60 minuti. Ne ho contati 59, ma di certo sono in errore. I’m sorry.
I biglietti, che costano da 8 a 5 euro, sarebbero acquistabili sul sito ufficiale o sul luogo dell’evento a partire da un’ora prima dello spettacolo, ma è bene precisare che “I’m sorry” di Jan Fabre e Stella Hottler è già sold out da molte settimane.
Realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, che è parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), si avvale del contributo che il Ministero della Cultura destina al rilievo multidisciplinare e alla qualità della programmazione.