Nella banca dati sono raccolte e ordinate l seguenti informazioni inerenti alle strutture ricettive e agli immobili destinati alle locazioni brevi:
- tipologia di alloggio;
- ubicazione;
- capacità ricettiva;
- estremi dei titoli abilitativi richiesti, ai fini dello svolgimento dell'attività ricettiva, dalla normativa nazionale, regionale e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano, in materia urbanistica, edilizia, ambientale, di pubblica sicurezza, di prevenzione incendi, igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
- soggetto che esercita l'attività ricettiva, anche in forma di locazione breve;
- codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico
I dati in essa contenuti vengono forniti dalle Regioni e dalle Province autonome.
In data 19 ottobre il Ministero del Turismo ha pubblicato il protocollo che, prevedendo la cooperazione tra le amministrazioni coinvolte, disciplina:
- il contenuto e le modalità di trasmissione dei dati,
- le modalità di aggiornamento della banca di dati,
- il monitoraggio dell’efficacia delle soluzioni tecniche prescelte
- e le modalità di conoscenza del codice identificativo o alfanumerico delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, ivi compreso il momento di decorrenza dell’obbligo di indicazione del codice in ogni comunicazione, offerta e promozione.
Attenzione al fatto che le Regioni e Province autonome che NON sottoscrivono il protocollo di intesa, forniranno, direttamente al gestore della banca dati, i dati, nonché i relativi aggiornamenti, entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno.