PIZZIGHETTONE 1449: INTRIGO AL CASTELLO

               

immagine pubblicata da Rita Carmen Sbaruffati

 

Pizzighettone 1449: intrigo al castello è il titolo dello spettacolo che va in scena sabato sera 3 agosto 2024 (ore 21:30) nella cerchia muraria di Pizzighettone (Cremona, Lombardia).

Organizzato per la serie «Racconti d’estate» e impostato sul modello del teatro di narrazione, l’appuntamento è il primo di due eventi che nel mese di agosto la cittadina lombarda dedica alla storia del tardo Medioevo, del Rinascimento e della prima Età Moderna.

La trama ripercorre antefatti, vicende e contesto della congiura ordita nell’estate 1449 dal condottiero, signore di Cremona, Pontremoli, Pavia, Piacenza, Novara, Parma, Alessandria e Tortona Francesco sforza, che gli permise di occupare la roccaforte di Pizzighettone e di aprirsi così la strada per conquistare il Ducato di Milano.

Narratore della serata è Davide: si deve alle ricerche dello storico la ricostruzione di questo episodio basato sulla figura del celebre princeps sforzesco.

Un personaggio da romanzo: intelligente, acuto, calcolatore, abile in politica e sui campi di battaglia, molto ambizioso, amante delle donne, a tratti vanitoso e arrogante. Un personaggio che riuscì a conquistare la scena politica dell’Italia quattrocentesca anche avvalendosi delle relazioni con i personaggi più potenti e influenti dell’epoca.

Primo fra tutti, il duca di Milano Filippo Maria Visconti: nel 1441 Francesco ne sposò l’unica figlia Bianca Maria. La trattativa per le nozze, celebrate nel 1441, gli fruttò Cremona e Pontremoli, il titolo di conte e il privilegio di portare il cognome visconteo.

Le mura di Pizzighettone, illuminate in parte con torce e fiaccole, sono lo scenario in cui prende corpo il racconto delle azioni compiute da Francesco Sforza per raggiungere il suo obiettivo: diventare duca di Milano.

Il discorso di Davide segue l’intrico di astuzie, sotterfugi, alleanze e tradimenti che condussero il capitano di ventura a incontrare nella propria ascesa al potere il castellano di Pizzighettone, Antonio Crivelli.

Quest’ultimo era al comando della roccaforte sull’Adda per conto dell’Aurea Repubblica Ambrosiana di Milano, che si opponeva a Francesco Sforza. Nell’agosto 1449 Antonio intuì la possibilità di cogliere un’opportunità di successo personale e offrì al signore di Cremona di negoziare la consegna del castello rivierasco.

Francesco accettò la proposta e, tramite suoi emissari, iniziò una trattativa (rischiosa e segreta) che si concluse con la cessione della fortezza a fronte di una ricchissima ricompensa in denaro e onori politici. Con un colpo di mano accuratamente orchestrato, Pizzighettone passò sotto le insegne sforzesche accelerando la fine della Repubblica Ambrosiana.

Pochi mesi più tardi, il condottiero conquistò il capoluogo lombardo e diventò il terzo duca di Milano, in continuità con la stirpe viscontea.

Porta Cremona, il Rivellino, la cerchia muraria, le Casematte, la Torre del Guado, i resti del Castello: sono parte del suggestivo percorso in cui, tappa dopo tappa, sono svelati i retroscena di vicende che determinarono le sorti della Lombardia sullo scorcio del Medioevo.

Attraverso quest’itinerario lungo le mura pizzighettonesi (illuminate con torce e fiaccole), Davide ricostruisce gli scenari storici della congiura, utilizzando uno stile colloquiale, vivace e ironico.

Nel suo racconto trovano posto numerosi personaggi dell’Italia quattrocentesca: il papa Niccolò V (al secolo Tommaso Parentucelli), il banchiere Cosimo de’ Medici, i condottieri Niccolò, Francesco e Jacopo Piccinino, i nobili Rolando Pallavicino e Pier Maria Rossi.

Non soltanto biografia e cronistoria, ma anche cultura, curiosità, economia, società e vita quotidiana nella Lombardia fra tardo Medioevo e Rinascimento.

Corse al potere, slanci di generosità, cupidigie, passioni, arrivismo, senso del dovere, timori per un futuro incerto: dalla trama emergono molte somiglianze tra un passato di quasi sei secoli fa e il presente.

Il secondo evento della rassegna, intitolato Visconti e Sforza: i segreti del potere, si tiene sabato 24 agosto 2024.

 

Lo spettacolo di narrazione storica con percorso guidato Pizzighettone 1449: intrigo al castello si svolge sabato 3 agosto 2024 a Pizzighettone (Cremona, Lombardia) presso la cerchia muraria (Piazza d’Armi). L’inizio è alle ore 21:30. Il ritrovo e la partenza sono presso l’Ufficio Informazioni del «Gruppo Volontari Mura» (Piazza d’Armi – lato mura). Il contributo richiesto per la partecipazione è di 5 € (riscosso dal «Gruppo Volontari Mura»). Non è richiesta la prenotazione. L’evento si tiene anche in caso di maltempo (il percorso si svolge in parte entro ambienti coperti). L’itinerario non è consigliabile per le persone con disabilità motorie. L’evento non è una rievocazione storica con personaggi in costume e/o animali.

 

La manifestazione Pizzighettone 1449: intrigo al castello è organizzata dal «GVM». Lo spettacolo fa parte della serie itinerante «Racconti d’estate 2024». L’evento non ha scopo di lucro: i contributi raccolti dal «GVM» in occasione dell’iniziativa sono devoluti esclusivamente al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di Pizzighettone. La spiegazione fornita al pubblico durante lo spettacolo è presentata sotto forma di narrazione a tema. La data, l’orario e il luogo indicati possono subire variazioni e/o cancellazioni senza necessità né responsabilità di preavviso da parte del «Gruppo Volontari Mura». Per informazioni: telefono 3 4 9  2 2 0 3 6 9 3; Facebook pizzighettone1449; email e v e n t i @ t a n s i n i . i t.

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