Polity Design conquista Firenze alla Legion d'Onore e si prepara per Trieste

La Scuola di Politica casertana ha partecipato a una giornata di studi sullo sport alla vigilia della partenza del Tour de France

               

Le esperienze della Tam Tam Basket di Castelvolturno, il Quadrangolare della Pace di Villa Literno con atleti ucraini e del resto del mondo, i giovani arrivati nel nostro Paese con un barcone e diventati arbitri di calcio ufficiali nonostante non conoscessero la lingua o fossero irregolari. «Polity Design», la scuola di classe dirigente di Caserta basata in Diocesi e una delle otto nazionali riconosciute dalla Cei, ha spopolato a Firenze, nella tavola rotonda su «Lo sport fattore di coesione, inclusione e cooperazione tra i popoli: la visione dei giovani» promossa dalla «Société des membres de la Légion d'honneur», la più alta onorificenza francese e tra le più prestigiose al mondo. La squadra di Polity Design, composta da Raffaele Ausiello, Alessandro Diana e Cristian Robilotta, accompagnati dal direttore della Scuola del Disegno delle Relazioni, Luigi Ferraiuolo, ha ottenuto il plauso di tutti i partecipanti: dall’ambasciatore francese Martin Briens, alla presidente dell’Associazione Anna Maria Tarantola, al presidente dell’Ussi Gianfranco Coppola, alla vice presidente del Coni, Silvia Salis, a Davide Cassani, commentatore del Tour, al professore Roberto Zaccaria, ex presidente Rai. «Polity Design» ha anche ricevuto l’onore, a sorpresa, di chiudere l’intera giornata di studi, con il suo direttore Luigi Ferraiuolo e gli altri componenti del team: Stefania Lanni del Collegio di Direzione e il corsista Vincenzo Capuano. «L’invito dell’Associazione italiana e vaticana della Legion d’Onore – spiega Luigi Ferraiuolo – è stata un grande onore per Polity Design, oltre ad averci proiettati sullo scacchiere internazionale. Abbiamo ricevuto diversi consensi alle nostre iniziative e numerosi inviti, ma l’aspetto di cui siamo più orgogliosi è che si è parlato molto bene di Caserta». La squadra di «Polity Design» ha anche partecipato alle manifestazioni per il Tour de France, partito per la prima volta nella sua storia dall’Italia e in particolare da Firenze, con i grandi campioni del ciclismo mondiale o le vecchie glorie italiane come Vincenzo Nibali, l’ultimo connazionale a vincere la «grande boucle», presenti alla cena di gala e ovviamente alla partenza. «Polity Design» ha anche partecipato, come esperienza, ai colloqui d’affari franco italiani. «Un’esperienza straordinaria – commentano Raffaele, Alessandro e Cristian – un ricordo che non dimenticheremo mai e che farà crescere noi personalmente e la rete di Polity Design. E poi incontrare i campioni del ciclismo è stato bellissimo». Mercoledì tre luglio poi «Polity Design», con il direttore Luigi Ferraiuolo, il tutor Gianni Maggio e l’assistente spirituale don Gianmichele Marotta, partirà per Trieste, tra le poche scuole di politica invitate di tutta la nazione, per le «Settimane sociali dei Cattolici», il più importante appuntamento della chiesa italiana sul Paese, dove incontrerà, tra gli altri, il Capo dello Stato Sergio Mattarella e Papa Francesco e presenterà in anteprima la sua prima pubblicazione: «Il Codice di Casertavecchia, verso una nuova Camaldoli», ancora non uscita in libreria, frutto del suo cammino biennale di studi e della due giorni del gennaio scorso per un rinnovato impegno dei cattolici nella società.

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