Alle Terme - Stufe di Nerone (Bacoli-NA), il 30 Giugno, 7, 14 e 21 Luglio, alle 21.15, andranno in scena gli spettacoli del cartellone della tredicesima edizione della rassegna TEATRO alla DERIVA (il teatro sulla zattera), ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne firma la direzione artistica per il dodicesimo anno.
Manifestazione unica in Italia, divenuta appuntamento fisso del territorio flegreo, la particolarità della rassegna risiede nel far esibire gli artisti su una zattera galleggiante sull’acqua, costruita appositamente e posizionata all’interno del laghetto circolare delle Stufe di Nerone.
Grazie al suo scenario suggestivo e alla distanza dal caos della città, la zattera ha accolto, finora, un pubblico sempre più numeroso, pronto a incuriosirsi per gli spettacoli e ad apprezzare una location in cui la natura contribuisce a far vivere un'esperienza rivitalizzante per il corpo e per la mente.
«Il numero 13 un tempo faceva sognare chi giocava al Totocalcio.
Oggi che quei tempi sono passati, questo numero ha perso il suo fascino.
Ma non per Teatro alla Deriva, che taglia il bellissimo traguardo della sua XIII ed., confermando la volontà della famiglia Colutta, che gestisce da più di 50 anni un angolo magico del territorio flegreo, le Terme-Stufe di Nerone, di continuare a far vivere questo appuntamento teatrale.
Un pubblico sempre più affezionato e curioso sta premiando, negli anni, questa rassegna unica nel genere, che prevede l’andata in scena degli spettacoli su di una zattera galleggiante.
Il mio compito, da direttore artistico, è proporre di anno in anno spettacoli in grado di coinvolgere, emozionare, divertire, far riflettere e pensare.
E il cosiddetto ‘filo rosso’, che spesso da direttori artistici si ricerca come il sacro Graal, e che talora è solo una suggestione, quest’anno può essere identificato in un concetto chiaro e diretto: l’ironia.
Tutti e quattro gli spettacoli hanno nell’ironia il loro punto di forza, ovviamente coniugato in modi diversi.
‘Opera Didascalica’, firmato da Alessandro Paschitto, spettacolo vincitore di numerosi premi, fa dell’autoironia il suo segno distintivo sin dalle note di regia, provocatorie, paradossali, giocate sul filo della destrutturazione. Esattamente come lo spettacolo, che vede in scena tre affiatatissimi giovani attori, capaci di passare con gran fluidità da momenti di recitazione a momenti di rottura della quarta parete, da un lato sconcertando il pubblico, dall’altro creando però con esso una grande complicità.
Lavoro unico, giustamente premiato da critica e pubblico, finora.
Il secondo lavoro proposto, ‘Monica (odellalibertà)’, di Francesca Fedeli, è sì un omaggio alla figura di Monica Vitti, ma strutturato a partire da un mix impazzito di sue reali dichiarazioni, abilmente estrapolate e montate dalla regista e drammaturga, anche in scena nelle vesti di… regista alle prese con una Monica Vitti che vuole ribellarsi al suo ruolo, alla sua immagine, e fedele ad un unico comandamento: scansare tutti i cliché, rovesciandoli, quando necessario, attraverso un feroce utilizzo dell’arma che fece di lei una vera icona nazionale: un’ironia autoironica dissacrante e spiazzante.
A seguire, ‘Tutto Shakespeare Minuto per Minuto’, che Andrea Cioffi ha liberamente adattato a partire da un lavoro inglese che ha avuto un successo di dimensioni mondiali. Cinque attori cercano di portare in scena l’opera omnia dell’autore più famoso della storia del teatro, ma compattandola in… 80 minuti. Una follia divertente, surreale, scatenata, arrembante, possibile grazie all’intesa perfetta degli interpreti che, tra comicità di situazione, giochi di parole e slittamenti di senso, omaggiano a modo loro opere famosissime o meno, ma fortunatamente senza alcun rispetto e timore reverenziale.
Chiude la rassegna, ‘Leggende Napulitane’, a cura di Diego Sommaripa, contenitore scanzonato e ironico di scritti di autori vari che trattano di personaggi e miti di varia natura del macrocosmo partenopeo (dalla Bella ‘Mbriana al fiume Sebeto, dal Principe di Sansevero al Munaciello, fino ad arrivare alla ventilata presenza in loco della tomba del conte Dracula). Le varie scene godono della vis comica dei tre interpreti e della presenza di una fisarmonicista in grado di creare atmosfere ‘altre’, permettendo al pubblico di transitare dolcemente da una all’altra.
Cartellone all’insegna di una comicità ironica e non sguaiata, ma anche all’insegna dell’intelligente riscrittura drammaturgica e scenica. Il tutto reso magnificamente in scena da un manipolo di attrici e attori capaci di giocare col pubblico in modo limpido e diretto. Chi vorrà esserci non se ne pentirà di sicuro».
Giovanni Meola
TEATROallaDERIVA programma completo 2024
Domenica 30 Giugno
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“OPERA DIDASCALICA”
testo – regia | Alessandro Paschitto
con | Raimonda Maraviglia – Alessandro Paschitto – Francesco Roccasecca
Lavoro pluripremiato a livello nazionale negli ultimi anni, Opera Didascalica è innanzitutto un (serissimo) gioco con gli spettatori e la loro immaginazione. Perché fare uno spettacolo se tutto è stato già fatto, detto, pensato, raccontato? Ironico, sarcastico, dissacrante, ma anche feroce, felicemente retorico e spiazzante, con tre interpreti capaci di un’intesa ai limiti del virtuosismo, al di là di trama e storia. Almeno si spera.
Domenica 7 Luglio
Artatamente Teatro
“MONICA (odellalibertà)”
testo – regia | Francesca Fedeli
con | Martina Carpino – Francesca Fedeli
Come mettere in scena un’icona, una donna che ha contribuito a cambiare il costume di un paese, come Monica Vitti? In questo spettacolo l’autrice le dà voce, destreggiandosi tra l’aspetto pubblico e quello suo interiore, in un andirivieni meta-teatrale nel quale prevale, su tutto, l’istanza che ha guidato l’intera sua carriera, l’intera sua esistenza: la libertà da stereotipi e schemi. Il tutto condito da una sana e ironica follia scenica.
Domenica 14 Luglio
Archè Teatro
“TUTTO SHAKESPEARE MINUTO PER MINUTO”
liberamente ispirato a | ’The Complete Works of W. Shakespeare (abriged version)’
adattamento – regia | Andrea Cioffi
con | Mario Cangiano – Andrea Cioffi – Sara Guardascione – Davide Mazzella – Simone Mazzella
Un forsennato, divertentissimo, scalmanato, bignami shakespeariano, giocato sul filo del paradosso e del non prendersi troppo sul serio (come spesso invece fa la categoria dei teatranti), ma a suo modo rigoroso nel riassumere in 80 minuti l’intero corpus delle opere del più grande autore della storia del teatro. Cinque versatili interpreti si alternano senza respiro in mille ruoli, contaminando brani, spezzoni, estratti, in un rutilante blob teatrale.
Domenica 21 Luglio
Teatro dell’Osso
“LEGGENDE NAPULITANE”
di | aa. vv.
regia | Diego Sommaripa
con | Emanuele Iovino – Vittorio Passaro – Diego Sommaripa
e con | Federica Ottombrino
Personaggi e storie della mitologia napoletana (dal fiume Sebeto alla Bella ‘Mbriana, dal principe di Sansevero al Munaciello) sfilano a comporre una sarabanda di scene in cui il gusto del lazzo e del paradosso si intreccia al racconto di come Napoli sia riuscita, nei secoli, a reinventare sempre sé stessa. Coadiuvati da una musicista in scena, gli interpreti giocano a sorprendersi nonché a far ridere e riflettere il pubblico.
Terme Stufe di Nerone (via Stufe di Nerone n. 37, Bacoli - NA)
giorni e orari: 30 Giugno | 7 Luglio | 14 Luglio | 21 Luglio - ore 21:15
info e prenotazioni infoteatroalladeriva@gmail.com – 320 2166484 (solo whatsapp)