L’11 maggio inaugura a Bra la sua mostra personale dal titolo “Volti nel tempo”. Di cosa si tratta?
"Volti nel tempo" è il titolo della mostra personale che si inaugura l’11 maggio a Bra. In questa esposizione voglio presentare una serie di opere d'arte che rappresentano volti umani che si concentrano sul concetto del passare del tempo e sulle trasformazioni che avvengono nelle persone nel corso degli anni. Include dipinti, sculture che esplorano tematiche legate alla percezione del tempo, alla memoria e all'evoluzione delle identità umane nel corso della storia. La mostra offre ai visitatori un'esperienza riflessiva sull'essenza della vita umana e sul modo in cui i volti possono raccontare storie e testimonianze uniche nel corso del tempo.
Che cosa racconta la sua arte, ci sono soggetti e tematiche a cui è particolarmente legato?
Gli artisti spesso esprimono le proprie visioni, emozioni e considerazioni attraverso le loro opere d'arte. Le tematiche affrontate sono diverse, in base alla mia esperienza personale, alle passioni e agli interessi. Sono legato a determinati soggetti come la natura, la politica, la società, l'identità culturale e ancora ai personaggi biblici e del Vangelo.
L'arte può fungere da mezzo di espressione individuale, strumento per generare dibattito, consapevolezza e veicolo per trasmettere messaggi profondi ed empatici. Io porto con me un'interpretazione del mondo circostante e delle mie esperienze, e questi elementi si riflettono nelle opere d'arte che creo.
Come mai ha voluto il curatore Salvo Nugnes per presentare la sua mostra?
Il curatore Salvo Nugnes è diventato, per quanto mi riguarda, un riferimento per il mondo dell’arte, ad oggi lui è il migliore nel supportare e proporre gli artisti.
Ho preso parte a numerose e prestigiose manifestazioni da lui organizzate e quindi conosco molto bene il suo modo di lavorare e la serietà con cui organizza gli eventi, la sua precisione, la sua esperienza e la professionalità, sono stati determinanti per la scelta.
Aggiungo che tra noi è nata un’amicizia, ci sentiamo ormai quotidianamente ed inoltre Salvo si sta affezionando a Bra, mia città natale e luogo dove è stata organizzata la mostra, una città con una forte tradizione artistica e un luogo significativo nel panorama artistico locale.
Ecco, queste sono le ragioni della scelta.
Come artista, ricorda qual è stata la sua soddisfazione più grande?
Uno dei momenti di massima soddisfazione è legato alla mia presenza, dello scorso anno, alla Pro Biennale di Venezia, manifestazione promossa da Salvo Nugnes e dove ho portato in mostra una delle mie ultime opere “Il senso della vita”, luogo in cui ho ricevuto apprezzamenti dal professor Vittorio Sgarbi.
Senza dubbio Venezia è da considerarsi un riferimento per l’arte contemporanea mondiale e fornisce una piattaforma di visibilità e confronto per gli artisti emergenti, un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura.
Qual è la mostra che ritiene più importante per la sua carriera?
La mostra che ritengo più importante per la mia carriera? Sarà la prossima…
Credo ci sia la necessità di rinnovarsi continuamente, avere sempre nuovi stimoli, e cercare di migliorare sempre.
Ovviamente sono molte le mostre a cui ho partecipato che sono state fondamentali per farmi conoscere, apprezzare e arricchire il mio percorso artistico.
Come commentato in precedenza, Venezia con la Pro Biennale è stata decisamente significativa, ma altre come Spoleto Arte 2021 e 2023, Biennale di Milano, Montecarlo ed il Tour Americano si possono considerare tappe fondamentali per la mia crescita.
Quali sono i suoi futuri progetti?
Terminata la mia Personale “Volti nel tempo” a giugno sarò nuovamente con Salvo per la Pro Biennale a Venezia 2024, a seguire nel mese di luglio il mio ultimo lavoro “Il bacio…di Gesù”, che sarà presentato per la prima volta al pubblico durante il Vernissage dell’11 maggio, partirà per essere esposto in una galleria di New York nel cuore di Manhattan.
Con Salvo inoltre stiamo organizzando con un gruppo di artisti e prestigiose associazioni, un movimento culturale che vuole diventare uno strumento che unisce gli artisti stessi e gli amanti dell’arte e della cultura. Questo contenitore porta il nome di Art Brathers e verrà presentato al vernissage dell’11 maggio.
Per concludere invito chi volesse conoscermi a venirmi a trovare durante la mostra Personale che si terrà dal 10 al 26 di maggio presso BrArte in Bra.