Venerdì 19 aprile, alle ore 11.00 al Museo Storico dell’Artiglieria – Mastio della Cittadella a Torino, sarà presentata in anteprima alla stampa l’esposizione mostra dal titolo: “Henri de Toulouse Lautrec – Il mondo del circo e di Montmartre”. La mostra, prodotta da Navigare srl in collaborazione Difesa Servizi SpA la società in house del Ministero della Difesa, patrocinata da Regione Piemonte e da Città di Torino, e a cura di Joan Abelló, presenta oltre 100 opere, tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole.
Il percorso espositivo, realizzato in 5 sezioni: I manifesti e le illustrazioni; Le Donne ed Elles; Il circo; I ritratti; L’esperienza multimediale, ripercorre la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse-Lautrec. Spiccano gli 8 manifesti datati 1892-1895, quelli realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebrità del locale Le Chat Noir di Montmartre e icona del cabaret francese, e del Divan Japonais, altro locale bohémien in voga in quel periodo. Tra le illustrazioni, si segnalano, in particolare, quelle realizzate per la storica rivista satirica Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine e anche le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre.
In mostra, che dedica ampio spazio al mondo circense, presenti 39 litografie, opere stampate postume grazie a Maurice Joyant (1864-1930), fraterno amico di Lautrec e suo primo biografo, a cui va il merito di aver contribuito in modo decisivo alla diffusione e alla valorizzazione del lavoro di Lautrec insieme al celebre mercante d’arte, stampatore e editore Adolphe Goupil. Con la medesima tecnica anche le stampe delle 33 litografie presenti nella sezione I ritratti, raffiguranti personaggi maschili e femminili della società borghese, artisti e intellettuali e personaggi della vita notturna.
Per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse Lautrec, il percorso accoglie anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle Époque, realizzata dalla società Blurred, con una parte multimediale, e con arredi ispirati agli ambienti dipinti nell'opera Al Salon di rue des Moulin. Grazie, inoltre, ad una particolare illuminazione, i visitatori avranno l’opportunità di scattare selfie per immortalare l’esperienza della visita alla mostra.