I Metaversi sono una frontiera in larga parte inesplorata, spazi, mondi ibridi per loro natura, ibridazione che riguarda tanto il progetto e la tecnologia, quanto il marketing e l’espressività. In questi luoghi a metà fra il fisico e il virtuale, le persone possono incontrarsi, conoscersi, interagire fra loro, ma anche giocare, acquistare, usufruire di nuove forme d’arte e d’intrattenimento.
Il team di Vitruvio Virtual Reality – fra le più solide realtà italiane operanti nella realizzazione di esperienze di realtà virtuali e metaversi, con all’attivo partecipazioni a festival e concorsi dedicati a questi linguaggi innovativi – ha organizzato una settimana durante la quale visitatori ed esperti in materia avranno l’opportunità unica di immergersi nel mondo del metaverso e di approfondire tematiche e utilizzi inerenti le nuove forme di intrattenimento, con uno sguardo orientato in particolare ai settori produttivi della moda e del design. Alessandro Agostini, CEO di Vitruvio Virtual Reality, racconta: “Negli ultimi 2 anni abbiamo studiato e ci siamo specializzati per affrontare le richieste qualitative a cui dovremo rispondere nei prossimi anni. Nel nostro studio oltre a programmatori e modellatori 3d ci sono architetti di spazi digitali, designer di oggetti digitali, paesaggisti per mondi digitali e anche modellisti digitali in grado di riprodurre virtualmente i capi e gli accessori in modo credibile e realistico. Da tempo con i miei collaboratori mi interrogo per capire se il nostro studio può avere una collocazione formale tra gli studi di design, creativi o altro.”
Il primo metaverso che il pubblico avrà modo di esplorare ha il nome di VVR Fashion Metaverse, uno spazio virtuale in cui arte, moda, architettura e tecnologia si fondono dando vita ad un progetto digitale di interior design dedicato al fashion e al luxury. Questo spazio può ospitare sfilate ed eventi digitali e allo stesso tempo una vetrina dove proporre abiti e accessori digitali e fisici, indossabili dagli avatar o acquistabili in e-commerce per essere indossati fisicamente. Come tutti i metaversi è basato sulla interoperabilità tra attività reali e attività virtuali ed una infrastruttura digitale scalabile, persistente ed interconnessa, incentrata sull’interazione in tempo reale di persone che possono lavorare, socializzare, giocare, vendere e acquistare. VVR Fashion Metaverse è inoltre stato finalista al concorso internazionale promosso dalla rivista statunitense “Interior Design” per la progettazione di spazi digitali nella categoria Built – experiential.
Il secondo si chiama Casa do ut do, disegnata dal grande architetto e designer Alessandro Mendini, trasposizione nel Metaverso della “Casa do ut do 2016”, progetto a sostegno della Fondazione Isabella Seràgnoli. In questa casa emergono i più importanti sentimenti umani immaginati da architetti, artisti e designer e realizzati da Vitruvio Virtual Reality.
Il terzo comprende un’esperienza “fuori porta” che sarà mostrata in anteprima al Salone.
Un importante appuntamento da segnalare si terrà il giorno giovedì 18 aprile alle ore 18:30, con un talk dedicato alla progettazione di spazi ibridi durante il quale si parlerà di confini tra spazi fisici e virtuali. In occasione dell’incontro, quel giorno lo studio di Vitruvio Virtual Reality rimarrà aperto fino alle 21.00.
INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: METAVERSI PER FASHION E DESIGN. Presentazione di tre casi studio nella nuova sede milanese di Vitruvio Virtual Reality
DOVE: LOM - Locanda Officina Monumental, via Galileo Ferraris 1, Milano
QUANDO: dal 15 al 20 aprile 2024
ORARI: Da lunedì a sabato dalle 11.00 alle 17.00.
Giovedì 18 aprile dalle 11.00 alle 21.00
CONTATTI
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