Lo scrittore palermitano Giankarim De Caro è stato insignito di una targa speciale nell’ambito del Premio internazionale “Mondello Arte 2024” per la Poesia tenutosi all’Hotel Conchiglia d’Oro.
Seppure non partecipante al contest ideato e promosso dal Maestro Mauri Lucchese, l’autore, particolarmente apprezzato per lo stile ruvido e diretto della scrittura e la scelta di narrare le storie degli ultimi e degli emarginati, è stato insignito per il suo contributo alla cultura e la carica innovativa delle sue opere, ambientate a Palermo tra degrado, decadenza e insopprimibile speranza.
Un premio per l’attività letteraria svolta a partire dal 2018, anno di pubblicazione del fortunatissimo romanzo d’esordio “Malavita” a cura di Navarra Editore.
Per la stessa casa editrice, l’autore ha pubblicato altre tre opere: “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri”, rispettivamente nel 2018, 2020 e 2022.
“Ringrazio Mauri Lucchese e il presidente della Giuria Francesco Federico – afferma lo scrittore – per il riconoscimento assegnatomi: ne sono particolarmente orgoglioso e lo dedico a tutti coloro che credono nella mia attività letteraria, a partire dalla casa editrice Navarra”.