Mercoledì 13 marzo, in Sala Assoli, sarà presentato il programma del Napoli Queer Festival: la prima rassegna teatrale napoletana dedicata all’esplorazione della cultura e delle arti performative del mondo queer, considerata nell’accezione più ampia e inclusiva possibile. La manifestazione, organizzata da Compagnia Teatrale Enzo Moscato e da Casa del Contemporaneo, con la direzione artistica di Giuseppe Affinito, dal 19 al 24 marzo, trasformerà Sala Assoli, i Quartieri Spagnoli, Napoli, in spazi aperti, colorati, accoglienti e inclusivi, sganciandosi da qualsiasi legame identitario e cercando, attraverso il linguaggio dell’arte, di parlare davvero a tutti. Una molteplicità di punti di vista aiuteranno a tracciare una visione dettagliata e originale delle numerose identità e degli infiniti orientamenti sessuali, favorendo l’incontro e l’incrocio di diversi linguaggi espressivi, spaziando tra teatro, danza, fotografia, musica, cinema, design e letteratura, performance.
L’apertura e il dialogo guideranno l’intero progetto e la sua realizzazione e diverse saranno le realtà del territorio coinvolte, esportando le attività dalla Sala Assoli – storico avamposto teatrale di ricerca e sperimentazione – alla comunità dei Quartieri Spagnoli e al resto della città. Entreranno nel discorso di questo straordinario percorso nella cultura queer, importanti alleati culturali come il Teatro Nuovo di Napoli, il Quartiere Intelligente e il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo.
Tra i tant* artist* che prenderanno parte al Festival: Mariano Gallo, in arte Priscilla, Massimo Andrei, le Nina’s Drag Queen, mitico gruppo di attori e danzatori nato all’interno del Teatro Ringhiera di Milano; l’attivista, performer e ricercatrice, Ilenia Caleo; Silvia Calderoni della compagnia Motus; la compagnia di danza internazionale IgorXMoreno.