In occasione della celebrazione di San Valentino, giornata tradizionalmente dedicata all’amore, “Un Nuovo Giorno” affida alla letteratura il compito di ribadire il proprio impegno contro la violenza, in qualsiasi modo essa si manifesti: di genere, domestica, verbale e digitale.
E per farlo, sceglie un autore che, con le sue opere, scandaglia con una sensibilità non convenzionale e non comune il mondo femminile, schierandosi sempre con i più deboli, gli ultimi e gli emarginati.
Ovvero, quei soggetti di cui, da circa otto anni ormai, l’organizzazione di volontariato presieduta da Antonella Macaluso si occupa senza sosta, affrontando anche il delicato percorso del reinserimento sociale dei detenuti.
Lo scrittore è il palermitano Giankarim De Caro, che ha conquistato il pubblico italiano con quattro romanzi, tutti editi da Navarra: “Malavita”, “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri”.
Opere che, mercoledì 14 febbraio, saranno presentate nella sede operativa dell’associazione, in via Calcante 9, nel rione Marinella a Palermo.
Un’occasione per approfondire la produzione letteraria dell’autore e conoscere le attività che “Un Nuovo Giorno” svolge quotidianamente, anche grazie all’ausilio dei propri collaboratori e volontari.
“Amore non è mai sinonimo di violenza – spiega Antonella Macaluso – e vogliamo dirlo anche nella giornata che celebra i sentimenti, sottolineando la necessità di scegliere sempre relazioni affettive sane e di riconoscere gli elementi tossici e la disfunzionalità che caratterizzano purtroppo molti rapporti e che non di rado sfociano in tragedie, atti criminali e femminicidi”.
Durante i lavori, che prenderanno il via alle 9:30, sarà inaugurato e presentato ufficialmente il progetto “Codice Uomo Cambia – Menti ”, incentrato sul supporto agli autori di violenza nelle relazioni interpersonali, anche in termini di prevenzione.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Marianna La Barbera, che dialogherà con Giankarim De Caro in merito ai contenuti dei quattro libri.
L’evento vedrà inoltre gli interventi di Rosi Pennino e Antonella Tirrito, assessori al Comune di Palermo, rispettivamente titolari delle Politiche di genere, delle Attività sociali, delle Pari opportunità e del Reinserimento sociale dei detenuti, dell’Innovazione, delle Politiche migratorie.
Di particolare rilievo, la presenza dell’equipe che si dedica ai percorsi per gli autori di atti di violenza in ambito affettivo, composta dalla counselor Aurelia Granà, dalle psicoterapeute Sara Lo Voi, Ornella Longo, Sonia Famà, Giulia Grillo e dal criminologo Nunzio Giangrande.