Grande successo di pubblico e di critica per il nuovo spettacolo che ha esordito al Teatro Sistina sotto la direzione di Massimo Romeo Piparo, "Matilda", che affronta con semplicità ma con grande efficacia un tema delicato come quello del bullismo.
Il sorriso e l'intelligenza della sua protagonista, una bambina di undici anni, Giulia Chiovelli - figlia d’arte e bimba prodigio, perfezionatasi all’Accademia del Sistina - nel ruolo di Matilda, sono gli ingredienti che hanno assicurato a questo lavoro molto impegnativo sotto l’aspetto scenico ed organizzativo uno straordinario successo che pone in particolare evidenza valori positivi come il coraggio, l'amicizia e la passione per la conoscenza attraverso il racconto del sodalizio tra due eroine, la bambina Matilda e la sua maestra.
La storia, scritta da Roald Dahl, arriva al cuore i tutti, grandi e piccini anche grazie al lato più oscuro della vicenda, rappresentato dalle due figure femminili 'negative', una madre poco amorevole e una preside arcigna interessata solo alla disciplina, oltre che da un papà inadeguato, per insegnare che si può lottare per ciò che è giusto non rispondendo ai soprusi con altre vessazioni ma usando l'amore e mostrando sempre il rispetto per gli altri oltre che per se stessi.
Applausi a non finire prima, durante e dopo lo spettacolo per un cast di attori magistralmente scelto e formato da interpreti per i quali non è neppure necessario redigere una classifica di valori: tutti eccezionali, tutti bravi; oltre alla eccezionale Giulia Chiovelli, in scena Luca Ward, uno degli attori italiani più amati, e protagonista di tanti successi del Sistina, chiamato a interpretare per la prima volta un ruolo en travesti: vestendo i panni della terribile Signorina Trinciabue, la preside arcigna che terrorizza studenti e insegnanti, l'artista ha infatti dimostrato ancora una volta talento e versatilità; ed inoltre la simpatia prorompente della popolare coppia dei The Pozzolis Family (Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli) perfetti nel ruolo dei cinici e goffi genitori di Matilda, i Dal Verme, che hanno strappato al pubblico ben più di una risata. Tanti applausi anche per Giulia Fabbri (la Mary Poppins della versione italiana del capolavoro Disney) nel ruolo della maestra Dolcemiele, e per il cast composto da tanti giovanissimi talenti, che hanno riempito la scena con la loro energia.
Per la prima volta in Italia, basato sull'omonimo romanzo di Roald Dahl, lo spettacolo resterà in scena per tutte le feste di Natale: musical perfetto per accompagnare le famiglie nel periodo più magico dell'anno, "Matilda" con la sua forza dirompente e la delicatezza dei sentimenti ha incantato tutti.
Dopo Roma, "Matilda il Musical", prodotto dalla PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, con la Direzione musicale del Maestro Emanuele Friello e l’Orchestra dal vivo diretta da Federico Zylka, affronterà un tour italiano e, dal 15 febbraio, lo spettacolo sarà a Milano in scena al Sistina Chapiteau, il primo teatro itinerante della Commedia Musicale italiana ideato e realizzato da Piparo.
Il tema del bullismo che è al centro di questo spettacolare lavoro di ingegneria teatrale è affrontato con semplicità ma con grande efficacia, con il sorriso e l'intelligenza della sua protagonista, sfruttando la forza di valori positivi come il coraggio, l'amicizia e la passione per la conoscenza attraverso il racconto del sodalizio tra due eroine, la bambina Matilda e la sua maestra. Senza barriere, senza giudizi né pregiudizi, la storia magistralmente scritta da Dahl arriva al cuore di tutti. Anche grazie al lato più oscuro della vicenda, rappresentato dalle due figure femminili 'negative', una madre poco amorevole e una preside arcigna interessata solo alla disciplina, e da un papà inadeguato, "Matilda" insegna che si può lottare per ciò che è giusto non rispondendo ai soprusi con altre vessazioni ma usando l'amore e mostrando sempre il rispetto per gli altri oltre che per se stessi.