I vincitori della prima edizione del Premio LILT per la Fotografia Contemporanea saranno premiati mercoledì 6 dicembre 2023, alle ore 10.00, presso la Sede Ascom di Bologna, all’interno di Palazzo Segni Masetti (Strada Maggiore, 23), nell’ambito di una cerimonia aperta al pubblico.
Il programma della mattinata si aprirà con i saluti dei rappresentanti di Ascom Bologna, seguiti da una breve presentazione di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) a cura di Francesco Rivelli, Presidente di LILT Bologna, Associazione promotrice del concorso.
A seguire, si terrà una tavola rotonda sul tema Metamorfosi, tra Arte, Scienza e Psiche, con la partecipazione di Francesco Rivelli, Anna Rosati, artista visiva e ideatrice del Premio, di cui ha curato la direzione artistica con la storica dell’arte Azzurra Immediato, e dei componenti della Giuria, presieduta da Shobha, fotografa di fama internazionale e vincitrice di due Word Press Photo, e composta da importanti studiosi e critici della fotografia, quali Benedetta Donato, Loretta Secchi, Massimo Mattioli ed Enrico Stefanelli. Sarà inoltre presente Roberto Sala, direttore editoriale di Rivista Segno, media partner del concorso.
Alla presenza dei fotografi in short list, saranno proiettati i progetti selezionati e verrà presentato il volume dedicato. A moderare la tavola rotonda sarà la giornalista Amalia Apicella, mentre Elisabetta Mancini di Associazione Leggìo darà pubblica lettura degli apparati testuali relativi ad ogni opera.
Tra i fotografi finalisti – Lucia Alessandrini, Serena Biagini, Matteo Bianchi, Francesco Dolci, Silvia Gaffurini, Sandra Lazzarini, Anna Nagy, Marilena Pisciella, Manuela Podda, Daniele Robotti, Beatrice Speranza, Alessandro Trapezio – saranno decretati i due vincitori di categoria: Professional ed Emergenti.
Il vincitore della categoria Professional riceverà un voucher del valore di 1.000.00 euro per l’acquisto di materiale fotografico presso Arcobaleno Foto Bologna e un abbonamento annuale a Rivista Segno, la rivista d’arte più longeva d’Italia. Il vincitore della categoria Emergenti otterrà un voucher per una crociera presso Kairos Eventi e l’ingresso gratuito a Photolux Festival 2024. Le opere dei finalisti e dei vincitori, pubblicate nel volume dedicato, saranno inoltre esposte a Bologna nel 2024 in una mostra a loro dedicata.
Il volume fotografico potrà essere prenotato e acquistato presso la Segreteria del Premio LILT. Per informazioni: premiolilt@yahoo.com, https://www.legatumoribologna.it/premio-lilt-per-fotografia-contemporanea.
Con il Premio LILT per la Fotografia Contemporanea, LILT Associazione metropolitana di Bologna ha chiesto ai fotografi italiani di farsi portavoce di un messaggio importante, ovvero che prevenire è vivere, in un momento storico in cui la fotografia è diffusa in maniera trasversale tra le generazioni. La prevenzione oncologica, oggi più che mai, necessita di nuove strade per raggiungere una audience sempre più ampia. L’apporto di nuove energie e di nuovi canali di riflessione e ricerca sono, pertanto, fondamentali per generare nuovi campi di azione e originare importanti risultati.
Il tema scelto per la prima edizione del concorso è stato Metamorfosi, un concetto ampio e trasversale, che affonda le proprie radici in epoca antica, nella mitologia, nella religione, nella filosofia e nel sapere. Molto spesso il concetto di metamorfosi si è ampliato sino a coincidere con un innato ed ancestrale senso di mistero ed indeterminatezza che accompagna l’umano vivere ed è per questo che LILT, nella sua quotidiana lotta contro i tumori, ha scelto di affidare alla fotografia e al suo linguaggio una nuova narrazione sul tema della metamorfosi, intesa come atto di trasformazione in positivo, visione in grado di rispondere ai cambiamenti che la vita impone, proponendo uno scatto per il futuro.
Nata proprio a Bologna nel 1922, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha compiuto cento anni nel 2022. Cento anni di prevenzione e lotta ai tumori. LILT Associazione metropolitana di Bologna è una APS, iscritta al RUNTS, che opera senza fini di lucro per diffondere la “cultura della prevenzione” (primaria, secondaria e terziaria) come metodo di vita. Ha sede in Via F. Turati 67.