Venerdì 1 dicembre, alle ore 11, nell’Aula Magna IIS Cena di Ivrea sarà presentato ufficialmente l’esito del progetto didattico “VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro”. Un cortometraggio in Realtà Virtuale della durata di cinque minuti, che punta a promuovere la storia del territorio d’Ivrea. Una giornata che si svolgerà nel Metaverso: spazio tridimensionale visualizzato sullo schermo di un pc, di uno smartphone o attraverso visori a realtà virtuale. Attraverso un avatar, si potrà interagire, parlando e ascoltando, altri utenti presenti nell’ambiente virtuale con i propri avatar. Per l’evento ETT SPA Gruppo SCAI ha scelto di utilizzare la piattaforma Spatial.io.
L’IIS Cena è stato capofila nel progetto curato dal Dirigente Scolastico Ing. prof. Enrico Bruno e dal Referente scientifico del progetto prof.ssa Caligiuri Carmela; in rete con l’I.C. Pavone nella persona della Dirigente prof.ssa Cristina Marta; Partner esterno ETT solution S.p.A Gruppo SCAI, leader nel campo del digital transformation e dell’extended reality e metaverso. Ha collaborato anche l’Archivio Storico Olivetti. Il progetto è stato ospitato per le riprese da ICO Impresa Sociale grazie alla dott.ssa Brunella Bovo.
Una giornata conclusiva per illustrare la genesi e gli obiettivi di un progetto didattico sulle nuove tecnologie e l’Experience VR. Nel corso dell’incontro, condotto dalla giornalista Raffaella Salamina, gli spettatori avranno la possibilità di apprezzare il corto con gli appositi visori e in lineare.
Ad illustrare l’opera in VR con i loro Avatar i relatori: Adele Magnelli International Project Manager/Experience Designer di ETT SpA Gruppo SCAI; Alessandro Cavallaro, content curator e responsabile didattica innovativa ETT SpA, Gruppo SCAI; il Dirigente Scolastico Ing. prof. Enrico Bruno; il Referente scientifico del progetto prof.ssa Caligiuri Carmela; la Dirigente prof.ssa Cristina Marta dell’I.C. Pavone; Maria Grazia Camilleri, Docente IIS Giovanni Cena e Brunella Bovo- Ico Impresa sociale.
“VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro” ha come soggetto la storia di Olivetti, attraverso la combinazione di due soluzioni tecnologiche diverse: la cinematic VR (riprese live a360°) e la CGI (Computer Generated Imagery: ricostruzione in computer grafica). E’ lo stesso Adriano Olivetti, con la voce di un giovanissimo studente, a parlare in prima persona e a raccontare di sé e della storia dell’azienda. Lo spettatore si immerge in un viaggio che, dalle vicende del passato, lo porterà alla contemporaneità, raccontata attraverso un volo a 360° sulla città d’Ivrea, realizzato attraverso riprese live con drone e apposita camera VR. Così il passato e presente dialogano in un flusso narrativo. Il racconto di un territorio che non può prescindere dal soffermarsi sulla storia e l’opera di Olivetti. Dalla sua azione è nato un progetto unico di riforma sociale, capace di tenere insieme sviluppo, equità e giustizia.
Il cortometraggio è da inquadrare all’interno di un percorso didattico e laboratoriale di educazione alle immagini rivoltoai giovani studenti dell’Istituto Cena e dell’Istituto Pavone. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi al valore del patrimonio comune d’immagini e immaginazione, ma anche a divulgare la conoscenza di ambiti e settori spesso poco conosciuti, favorendo anche un virtuoso percorso di formazione professionale.
In una prima fase gli allievi hanno partecipato ad un percorso di alfabetizzazione audiovisiva, guidati dal prof. Roberto Manassero che ha previsto un’analisi delle modalità con cui, nei suoi quasi 130 anni di storia, il cinema ha coinvolto gli spettatori. Nella seconda fase, gli studenti sono stati messi a confronto con il mondo del virtuale, grazie alla guida dell’ideatrice e curatrice del corto Adele Magnelli e dal content curator Alessandro Cavallaro. I ragazzi hanno potuto seguire un laboratorio pratico presso la sede di ETT Solutions di Genova, condotto dal regista Federico Basso fondatore dello studio di animazione 3D e post produzione Toon Taun. In seguito, un laboratorio nella sede di Roma per la sceneggiatura, con l’opportunità di visitare Cinecittà. La terza fase ha previsto le riprese (coordinate dai professionisti di ETT spa) in collaborazione con Officine IcoLab che gestisce il complesso ex industriale Olivetti d’Ivrea all’interno delle Officine Ico e negli interni del Visitor Centre gestiti dall’Unesco. Infine, l’ultima fase ha portato al montaggio in post-produzione delle riprese effettuate.