Porto Ercole (Argentario) – Nella splendida cornice dell'Argentario, in Toscana, si è svolta sabato 14 ottobre, la cerimonia di premiazione della settima edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2023 – Premio Caravaggio.
L'evento, organizzato dall'Associazione Culturale Metamorphosis, ha visto la presenza di un folto pubblico di autori e accompagnatori (oltre 200 persone) provenienti da tutta Italia.
Tante le opere edite e inedite di narrativa e poesia, esaminate dalla qualificata giuria del premio, presieduta dalla dr.ssa Laura Pieroni, infaticabile deus ex machina di questo premio, curato e portato avanti con passione e professionalità nei minimi dettagli.
Al termine dell'attenta e accurata selezione delle opere in concorso, una lunga lista di menzioni e finalisti ex aequo nelle rispettive sezioni : narrativa edita,narrativa edita raccolta racconti, narrativa edita d'emozioni, narrativa edita fantasy/fantascienza/horror, narrativa edita giallo/thriller/noir,narrativa edita breve, poesia edita, poesia inedita,narrativa inedita, narrativa inedita breve, narrativa edita storica.
E proprio nella sezione della narrativa storica, è salito sul gradino più alto del podio il romanzo “Il drago di Sua Maestà” dello scrittore foggiano Daniele Cellamare - la cui opera - ha meritato il primo posto da parte della giuria aggiudicandosi il Premio Caravaggio 2023, con la testuale menzione:
IlDragodiSuaMaestà,LesFlaneursEd.,diDanieleCellamare,coniugaabilmentestoriaenarrativa, e offre uno spaccato drammatico della cosiddetta Prima Guerra dell'Oppio. Siamo nel 1839, in una Cina intrappolata tra la dipendenza alla droga e il desiderio di resistere all'invasione culturale e commerciale britannica. Se si vuole comprendere il riscatto di rivincita nel Paese di oggi, asceso ormai a superpotenza, tale preziosa Opera introduce il lettore alla genesi, un conflitto spesso dimenticato tra l'Impero Britannico e l'impero Cinese (guidato dall'imperatore Daoguang). L'iter narrativo si sviluppa attraverso una spirale di violenze, intrighi e conflitti militari in un vibrante contesto che offre uno scenario ricco di spunti esplorativi delle complesse dinamiche tra le potenze coloniali e un popolo deciso a preservare la propria identità. La lettura è scorrevole, puntuale, soprattutto riguardo ai fattori scatenanti, gli eventi bellici susseguitesi sino al 1942, di ambito strettamente economico-commerciale, sociale e politico. E' uno di quei romanzi che, in perfetto stile di genere, affascina e "rapisce in toto". L'Autore immagina e rappresenta l'intensità dei tumulti e il caleidoscopio di vicende accadute nel lasso di pochi anni, raccogliendo dettagli e tradizioni, componendo allo stesso tempo un gran numero di diverse figure storiche, molte realmente esistite, sempre ottimamente caratterizzate, destini personali che si intrecciano, tra storie d'amore e tradimenti. Non soltanto un racconto di lotta e politica, dunque, ma anche una potente narrazione capace di portare in vita una summa di più elementi narrativi. Il libro è opera prestigiosa, di grande valore letterario,edunquemeritevoledelnostroplausoedelnostroPremioCaravaggio.
L'autore è stato docente presso la facoltà di Scienze Politiche della Sapienza di Roma e presso il Centro Alti Studi per la Difesa. E' stato direttore dell'Istituto Studi Ricerche e Informazioni della Difesa e ricercatore senjor presso l'Istituto di Studi Politici San Pio V, di Roma. Ha collaborato con emittenti televisive nazionali (Tg1, RaiNews, Gr1, Radio Vaticana, etc.) e con diverse testate nazionali e straniere. Attualmente è consulente per le attività culturali dell'Agenzia Generale Treccani di Roma ed è responsabile del gruppo di analisti “Doctis Ardua” per la stesura di saggi di carattere geopolitico. Appassionato di studi sulla Storia Militare, ha scritto ben cinque romanzi storici.
Il podio, come vincitori indiscussi, nelle rispettive sezioni è andato inoltre ai seguenti autori: Giorgio Galli - Roma (Narrativa Inedita Breve), Gianni Virgadaula - Milano (Narrativa Edita Raccolta Racconti), Pierluigi Vito - Viterbo (Narrativa Edita), Massimo Calvi - Milano (Narrativa edita d'emozione), Maurizio Bacconi - Grosseto ( Poesia Edita), Andrea Marchetti – Roma (Poesia Inedita), Franco Busato – Milano (Narrativa Edita Giallo/Thriller/Noir), Alessandro Porri – Roma (Narrativa storica), Mehdi Ben Temime e Stefano Rossi – Firenze (Narrativa Edita Fantasy/Fantascienza/Horror).
La giuria inoltre ha assegnato un altro importante riconoscimento speciali: all'autrice Maria Primerano di Catanzaro con l'opera “Niccolò Paganini, il demonio in frac” (Helicon Edizioni) è andato il Premio alla Carriera Letteraria 2023.