Un perfetto sequel del precedente progetto “Arrearà”. La nostra artista ha infatti scelto proprio “Jana Mea” per far parlare di sé in questi ultimi giorni d’estate.
“La Jana è una fata con poteri molto temuti. Tutto quello che non si conosce si teme. L’universo femminile è misterioso e sconosciuto all’uomo in una vecchia cultura patriarcale quindi prende vita in questa meravigliosa figura simbolo di libertà, natura, bellezzaselvaggia e armonia”, racconta Laura.
Il brano è un vero e proprio viaggio attraverso il quale la protagonista della storia eleva una preghiera disperata a una Jana nella speranza di diventare forte, coraggiosa e invincibile come lei.
Basta un verso per entrare nel mood di questo viaggio:
“Danzerò in mezzo alle stelle, libera tu mi vedrai
Nuda di fronte alla gente, libera dentro ai miei guai”
(Laura Pirrigheddu)
Un tema, quello toccato dalla giovane cantautrice, che sebbene ricco di antiche tradizioni e una cultura apparentemente remota risulta essere così attuale e vicino alla situazione odierna in cui ogni donna ci si può rispecchiare.
La composizione di questa canzone, realizzata sotto l'egida di Ebim Records, è stata curata dal rinomato Luca Sala, con la straordinaria partecipazione del talentuoso violista Matteo Del Soldà. La loro collaborazione ha dato vita a un affascinante connubio voce-strumenti, creando una mescolanza di sonorità che fonde elementi folkloristici e gotici. Questa fusione è stata resa possibile grazie all'uso sapiente della ritmica, delle percussioni e degli archi.
L'opera è stata registrata e confezionata, nel mix e master, negli stessi studi dell'etichetta Ebim Records, a Lodi, e lo stesso staff - capitanato da Emanuela Bongiorni, fondatrice e titolare della casa discografica - scelse proprio questo pezzo per presentare la giovane artista a Sanremo Giovani 2023.
Il videoclip e la fotografia sono stati curati da Hircusvideography (Giacomo Prasciolu e Milena Canu) presso La Rondine, piscina naturale ex Mulino. Al trucco ci ha pensato Noemi Molinas. La coreografia è stata invece firmata da Giorgia D'Andrea. Mentre per la scenografia si ringrazia anche Luciano Mamusi di Floral Design, Tempio Pausania, e Gina Deiana, per i costumi. Un ringraziamento va inoltre a Maria Antonietta Pirrigheddu, che ha revisionato il gallurese presente nel testo, aiutando così l'artista a diffondere cultura e tradizioni della sua isola, a tutti nota come la splendida Sardegna.
YouTube ? https://youtu.be/ZcauVOp1-98
Spotify ? https://open.spotify.com/track/1J2tZa0J2QMkRTTe7VUFN3
Instagram ? https://www.instagram.com/laurapirrigheddu
Codice ISRC ? USJ3V2333386
Fonte notizia
comunicati.musicalive.net c laura-pirrigheddu-presenta-jana-mea