Dopo tre lunghi anni di cantiere e ingenti lavori edili è prevista per settembre l'apertura di una nuova struttura ricettiva che promette di diventare un punto di riferimento per il turismo d’alta fascia e l’hotellerie di lusso del capoluogo catanese.
Si chiamerà Palazzo Sangiorgio, come la famiglia che ha acquistato il vecchio immobile costruito dai commercianti spagnoli Hernandez alla fine del 1600 e ne ha curato l’odierna ristrutturazione “Il vecchio palazzo Hernandez era da tempo abbandonato e lasciato all’incuria - racconta Antonino Sangiorgio, imprenditore catanese legato alla lavorazione e al commercio dell’alluminio - ma custodiva al suo interno un vero gioiello architettonico che abbiamo valorizzato e tutelato: la grandiosa scala esterna disegnata da Gian Battista Vaccarini, l’architetto simbolo del barocco catanese. Abbiamo voluto insieme alla mia famiglia rendere nuovamente fruibile il palazzo, che al momento del nostro acquisto presentava ancora tetti sfondati e muri portanti distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. La nostra volontà è stata quella di trasformare un luogo abbandonato e pericolante del centro storico in qualcosa di bello e utile per la nostra città.”
Il progetto di ristrutturazione e tutto il layout degli interni è stato curato dagli architetti Michele e Solaria Sclafani sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania.
Gli architetti hanno disegnato le 25 camere dell’hotel, suddivise in categoria Superior, Deluxe e Suite secondo gli standard richiesti per la progettazione dei nuovi hotel 5 stelle luxury. “Le stanze particolarmente spaziose e luminose sono tutte diverse l’una dall’altra - spiegano gli architetti - e tutti gli spazi comuni come la hall,, il ristorante e la SPA sono state progettate in modo da rispettare i requisiti dell’hotellerie di lusso. Inoltre tutte le cinque suites sono tutte dotate di hammam privato, alcune anche di vasca Jacuzzi. Gli interni sono stati rifiniti con materiali siciliani dove protagonisti sono: la pietra di Comiso, il tufo di Baucina, la pietra lavica e la pietra pece di Ragusa. L’arredamento realizzato su disegno degli architetti rende ogni stanza un luogo unico ed esclusivo dove soggiornare, mentre l’illuminazione è volta a creare un’atmosfera ricercata in armonia con gli arredi di design italiano.”
Palazzo Sangiorgio aprirà a Settembre, ed è attualmente alla ricerca di diverse figure professionali per completare il suo staff. Sono aperte le selezioni per la ricerca del personale di sala, cucina, spa, ricevimento e piani. Le candidature possono essere inoltrate inviando curriculum vitae, lettera motivazionale e una foto professionale a info@sangiorgiocatania.it
Fonte notizia
www.palazzosangiorgiocatania.it