Rido perché ti amo, il nuovo film di Paolo Ruffini: una storia d’amore e di pasticceria

               

immagine pubblicata da Gianluca Moreschi

La critica

La chiave del film è certamente il fatto che Paolo Ruffini fa un passo indietro e non è il protagonista assoluto. Interpretando l’amico del cuore di Leonardo e tenendo ben saldo il suo ruolo da regista, che cresce in credibilità di film in film, riesce a creare una commedia molto leggera e di gusto, pregio che pochi film comici italiani possiedono. Se dovessimo muovere un appunto, la sceneggiatura tende a infarcire su più piani le varie storie degli abitanti della piazza, facendo un po’ perdere la storia principale. Intitolata non a caso a Carlo Pedersoli ( Bud Spencer ) la Piazza segue i vari eventi in modo incisivo, anche grazie a camei di importanti attori, come Loretta Goggi, la signora che vive sul balcone, senza voler scendere in strada all’ultima interpretazione di Enzo Garinei, grande protagonista di 70 anni di cinema italiano. Nocella e Venturato sono misurati nei loro rispettivi ruoli, e tra gli altri interpreti, al di là di un Herbert Ballerina poco più che macchiettistico, un peccato essendo un attore stralunato che avrebbe potuto essere più efficace se la sceneggiatura gli avesse ritagliato un ruolo più pregnante, è Greg  che interpretando il cartolaio è la vera sorpresa del film. Non chiuso nel ruolo di spalla di Lillo ha saputo regalarci un’ottima prova di attore. Da notare anche il cameo di Malika Ayane, anche interprete della canzone della colonna sonora scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Per tutto il film sono sparse varie citazioni, soprattutto cinematografiche, che lo spettatore si divertirà a scoprire, dalle più semplici e intuitive, sino a quelle più complesse com la Piazza che rimanda ai romanzi e racconti di Georges Perec. Si dice che indirettamente Ruffini si sia ispirato alla storia di uno dei nostri grandi pasticceri, Luigi Biasetto e della moglie, ma non è dato sapere di più. Rimane comunque una commedia “ golosa “ che merita di essere vista. Noi ve la consigliamo. 

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