Sono sempre più, infatti, gli enti pubblici che stanno adottando strumenti digitali atti ad agevolare la gestione delle procedure nei loro confronti, in linea con il piano di semplificazione burocratica e digitalizzazione dei rapporti con la PA.
Tra queste, Inps è stato il primo istituto ad adottare sistemi telematici sempre più innovativi in tal senso.
Prestazioni a Sostegno del Reddito: cosa e quali sono
Perché, occupandoci qui di prestazioni a sostegno del reddito, abbiamo fatto riferimento proprio all’Inps?
Quale ente previdenziale e assistenziale, all’Inps è demandata la gestione delle misure di welfare, che includono anche quelle di sostegno ai cittadini che versano in condizione di difficoltà economiche.
In generale, le prestazioni a sostegno del reddito sono programmi, benefici o sussidi forniti dal governo o da altre istituzioni al fine di aiutare le persone a mantenere un reddito minimo adeguato o a superare situazioni di difficoltà finanziaria. Di alcune ce ne siamo occupati qui:
- Reddito di Cittadinanza Ultima Ora
- Pensione di Cittadinanza 2023
- Bonus Famiglia 2023
- Bonus Asilo Nido 2023
- Bonus Giovani 2023: tutte le Agevolazioni per gli Under 35
- Assegno Unico Figlio 2023
- Assegno per il Nucleo Familiare: Lavoratori Dipendenti di Aziende Attive
- Pensione di Invalidità 2023
- Pensione di Vecchiaia
Queste sono solo alcune delle misure gestite ed erogate dall’Inps. Altre sono contenute negli approfondimenti suggeriti alla fine di ciascun articolo riportato.
In tutti questi casi, l’Inps non si limita solo ad erogare le prestazioni, ma ne gestisce anche le domande, oramai tutte da inviare per via telematica, attraverso la creazione di un apposito portale.
Portale Prestazioni a sostegno del reddito
Tutte le domande per richiedere prestazioni a sostegno del reddito, dunque, vanno inviate telematicamente, a prescindere dalla modalità utilizzata.
Esistono, infatti, tre soluzioni per l’invio delle stesse:
- in autonomia, accedendo al portale che descriveremo a breve;
- tramite Contact Center Inps, chiamando al numero 803 164 da rete fissa oppure al numero 06 164 164 da rete mobile;
- tramite Caf o enti di Patronato.
Qualsiasi sia la modalità, le domande vengono trasmesse attraverso il portale che l’Inps ha creato per la gestione delle richieste finalizzate ad ottenere benefici di assistenza economica.
Questo è dedicato a tutti i lavoratori iscritti alle gestioni private Inps che devono inviare domande per prestazioni al reddito rivolte sia per i nuclei familiari sia per i singoli lavoratori, ma non solo.
Un’altra funzione del portale, infatti, è anche quella di consentire a chi ha già inoltrato la domanda di procedere ad una successiva modifica dell’IBAN, necessario per l’erogazione dei pagamenti.
Portale Prestazioni al Reddito: come funziona
Sono, quindi, due le azioni effettuabili tramite il portale:
- invio di domande per pagamenti prestazioni di sostegno al reddito;
- modifiche all’IBAN.
Vediamo nel dettaglio come procedere in entrambi i casi.
Invio Domande Prestazioni Sostegno Reddito
In questo caso occorre fare una precisazione. Il portale è funzionale soprattutto al fine di allegare alla domanda di servizio un modulo recante le istruzioni per ricevere il pagamento sul proprio conto corrente, libretto postale o carta prepagata.
Si tratta del modello SR 163, ovvero il modulo Richiesta di pagamento delle prestazioni di sostegno al reddito, che dovrà essere compilato, inserendo i dati di riferimento dell’agenzia o filiale dell’istituto di credito e le coordinate IBAN, e successivamente inviato all’Inps. Inoltre, è importante che il documento rechi anche timbro e firma di un funzionario bancario o postale (procedura non richiesta qualora si tratti di istituto di credito virtuale).
In caso di problemi di procedura, si può scaricare il documento e inviarlo all’Inps:
- tramite PEC alla casella PEC della sede INPS territorialmente competente;
- tramite il proprio indirizzo di posta elettronica all’indirizzo dedicato alle Prestazioni a sostegno del reddito della sede Inps di riferimento;
- consegna a mano presso la sede Inps territorialmente competente.
Modifiche IBAN
Lo stesso modulo (seguendo la stessa procedura sopra descritta) serve anche per comunicare all’Inps un eventuale cambio di coordinate bancarie o postali, con riferimento all’IBAN. In questo caso, la documentazione deve essere trasmessa solo via email, mediante PEC o posta elettronica ordinaria, oppure consegnandola a mano presso la sede Inps territorialmente competente.
Come Scaricare il Modulo SR 163
Scaricare il modello SR 163 è molto semplice. Tutto ciò che bisogna fare è accedere al sito Inps e da qui alla sezione Prestazioni e Servizi e poi alla voce Moduli, digitando nell’apposita casella di ricerca la parola Sostegno del Reddito. Una volta entrati nella pagina, ricerca la voce Pagamento delle Prestazioni a Sostegno del Reddito e poi SR 163.
NASpI-Com Invia Comunicazione
Un altro servizio di cui vogliamo informarti è quello riservato ai percettori di NASpI o a chi ha presentato la domanda per l’invio di comunicazioni successive alla presentazione della domanda stessa: NASpI-com. Tramite questo, è possibile presentare segnalazioni relative alla variazione della propria situazione, come ad esempio cambio di indirizzo, variazione modalità di pagamento e variazione della situazione lavorativa e reddituale. Al servizio si accede attraverso la propria area riservata MyInps, alla sezione Prestazioni e Servizi e da qui alla voce Servizi. Digitando nella casella di ricerca la parola NASpI si è rimandati alla pagina dedicata a tutti i servizi collegati alla prestazione, tra cui quello NASpI-Com.
Approfondimenti
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- Inps Cedolino Pensione
- Come vedere il contratto di lavoro sul sito Inps
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- Assegno Unico Figlio 2023
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Fonte notizia
posizioniaperte.com invio-online-di-domande-di-prestazioni-a-sostegno-del-reddito